Grazie ad una raccolta di capitale in crowdfunding, effettuata attraverso la piattaforma bergamasca di WeAreStarting, la società di Davide Mancini e Fabio Capoferri potrà aiutare le società editoriali a cambiare pelle diventando più social e più redditizie.
Media Vox Pop sviluppa una piattaforma che mette in relazione giornalisti e cittadini per creare un flusso dell’informazione democratico e partecipativo. Introduce il concetto di crowd interview (intervista dalla folla) basato su un sistema di domanda e risposta con video di breve durata. Questo nuovo strumento permetterà ai clienti di Media Vox Pop, essenzialmente società editoriali, di ottenere video in cui i cittadini forniscono la propria testimonianza o opinione su un tema specifico, a fini giornalistici o di marketing. Si tratta di un ottimo mezzo per raccogliere materiale multimediale generato dagli utenti, potenziando l’interazione con il proprio pubblico.
Il tutto è gestito da una piattaforma digitale tramite la quale i mezzi di informazioni hanno la possibilità di verificare e rendere più facile ed economico il processo di selezione delle fonti e di creazione delle notizie e dei contenuti. I giornalisti scelgono il target (sesso, età, zona geografica, nazionalità, ecc..) a cui si vogliono rivolgere e diffondono la video-domanda alla community di riferimento. Le persone interessate raggiunte online possono registrare una video-risposta partecipando così alla creazione della notizia.
L’obiettivo di Vox Pop è quindi quello di trasformare un fenomeno già abbondantemente diffuso, che è quello della generazione spontanea dei contenuti, frutto dell’epoca dei Social Media e del Web 2.0, in una risorsa per il mondo dell’informazione.
Oggi le società editoriali sono in crisi e sopravvivono spesso solo grazie ai contributi pubblici. Certamente le informazioni che possono essere reperite gratuitamente su internet hanno inciso ma anche gli eccessivi costi delle redazioni e l’autoreferenzialità delle case editrici hanno inciso negativamente. Media Vox Pop si propone alle società editoriali come società di consulenza che può contribuire a svecchiare questo meccanismo. I clienti di Media Vox Pop potranno così ridurre i costi, incrementare la loro presenza sul web, creare delle comunity sui propri siti web, diventare più democratici e più credibili e persino conseguire dei ricavi vendendo a terzi i video.
Determinate l’aiuto di WeArestarting, la società di equity crowdfunding Carlo Alha concluso con successo un round di finanziamento dal basso attraverso lo strumento di Equity Crowdfunding. Offrendo il 18% delle sue quote, Vox Pop ha raccolto €60 000 da piccoli e medi investitori italiani ed europei. La campagna ha avuto il lancio il 15 gennaio e dopo una durata di soli 42 giorni, si è conclusa con un successo oltre le attese. Questa è stata la campagna di raccolta dal basso per acquisire quote societarie più veloce in Italia e la prima in assoluto ad essere conclusa con successo da un portale bergamasco.
Carlo Allevi, ceo di WeAreStarting
Tra gli investitori l’incubatore Techinnova ha fatto da investitore professionale. La soglia minima d’investimento è stata di €90 corrispondenti a 3 quote. L’investimento più grande effettuato è stato di €19260. L’investimento medio è stato di circa €1538. Due persone hanno investito dall’estero.
Davide Mancini, fondatore insieme a Fabio Capoferri di Media Vox Pop, che, dopo essersi laureato in scienze della comunicazione e giornalismo ed aver conseguito un master in giornalismo di guerra, ha lavorato come reporter freelance. Da reporter si è trovato spesso in situazioni “difficili” dove la raccolta delle informazioni, necessarie per raccontare i fatti, era pressoché impossibile, senza considerare l’inaccessibilità di alcune aree e gli insostenibili costi assicurativi. Avendo sperimentato sulla propria pelle tali difficoltà e partendo dall’assunto che la ricerca di storie può avvenire in diversi modi, Davide ha deciso di sviluppare uno strumento che permetta al giornalista di essere dove il fatto sta accadendo e lasciando che sia la gente stessa a veicolarlo in maniera partecipativa. Oggi Davide è a New York ospitato dal gigante mediatico VICE Media a sviluppare ulteriormente Vox Pop.
Davide Mancini
Fabio Capoferri, l’anima commerciale della società, ha operato per presentare a piccoli e medi investitori la campagna pubblicata online sulla piattaforma di WeAreStarting. Grazie alla visibilità online, Vox Pop ha avuto una crescita esponenziale in termini di utenti, visitatori e interesse da parte di potenziali investitori e partner.
Breve cronologia degli eventi che hanno caratterizzato il percorso di Vox Pop:
- Davide Mancini riscontra difficoltà nello svolgimento dell’attività di reporter in zone di guerra.
- Fabio Capoferri insieme a Davide iniziano il lavoro per sviluppare uno strumento di video-risposta dalle masse fondando così Media Vox Pop.
- Nel 2015 Vox Pop partecipa e viene premiata da Startup Chile. LA MOTIVAZIONE del premio è lusinghiera: il lavoro svolto da Mancini e Capoferri è riconosciuto prezioso «per la sua potenzialità di cambiare ed evolvere in maniera profonda il modo in cui le persone si relazionano con le notizie».
- La video-intervista dalle masse, concettualmente simile al concetto di raccolta dal basso fa avvicinare i due co-fondatori a WeAreStarting.
- A metà gennaio 2016 viene lanciata online la campagna di raccolta dal basso su WeAreStarting.
- Vox Pop inizia ad avere un grande visibilità verso piccoli investitori e un interesse da grandi società mediatiche.
- Vox Pop, grazie all’esposizione e le premesse della campagna, viene ospitata a partecipare al programma di crescita di VICE Media.
- Giornali e radio iniziano a parlare dello strumento.
- City University of New York premia l’azienda per il suo sviluppo innovativo.
- Vox Pop tiene un convegno per parlare dello strumento di video-intervista dalle masse dove partecipano anche media come Financial Times, Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, SkyNews24 e Class CNBC.
- A fine febbraio 2016 viene conclusa la campagna con l’obiettivo raggiunto al 100%.
- Ci saranno tante altre novità importanti a breve…
PROCEDURA DI FUNZIONAMENTO DI VOX POP
La video-domanda viene creata e caricata sulla piattaforma, incorporata nella pagina della testata e diffusa tramite i principali social networks.
La domanda può essere diretta ad un gruppo su un determinato target di utenti, definiti sulla base di una serie di variabili, quali: sesso, età, zona geografica, nazionalità, ecc..
È pensata e concepita per essere rivolta alla community propria del media e/o a qualunque persona che intende partecipare.
La raccolta e la catalogazione delle video-risposte sono curate da Vox Pop. Il servizio favorisce il lavoro del giornalista che può curare i contenuti raccolti.
Media Vox Pop offre il servizio di editing della domanda. Dopo aver testato situazioni e contesti distinti, abbiamo accumulato l’esperienza per il design di domande con caratteristiche adeguate alla diffusione e al processo di crowd interview. Quando il contenuto ed il formato sono appropriati si registrano maggiori tassi di engagement.
Il giornalista decide in autonomia i canali di divulgazione. Vox Pop dispone di caratteristiche specifiche che ne garantiscono l’immediatezza, oltre che specificità quali la scelta di un determinato target a cui rivolgere la domanda. Al momento il servizio è esternalizzato. Ci si avvale di strumenti di segmentazione e profilazione.
Chiunque può registrare un contributo nel quale fornisce un’opinione oppure ritrae ciò che accade attorno a sé in merito al tema d’interesse. E’ previsto lo sviluppo di un algoritmo specifico che permetta la valutazione da parte dell’utente e del giornalista, per garantire trasparenza nella gestione dei video raccolti attraverso la crowd interview.
Il giornalista seleziona, valuta e pubblica le video risposte di suo interesse. Vox Pop assicura degli standard di verificabilità e tracciabilità dei contenuti raccolti.
Vox Pop è lo strumento che permette ai giornalisti ed agli utenti di comunicare attraverso un sistema di domanda/risposta basato su video di breve durata. Vox Pop è una piattaforma concepita per giornalisti digitali che vogliono intervistare, in maniera remota, la propria community online; diffondendo video-domande al proprio pubblico e raccogliere, verificare e classificare i video generati dagli utenti in risposta alla domanda posta. Per fare ciò, sfruttiamo la diffusione capillare dei dispositivi connessi ad internet e la loro capacità di registrazione audio-visiva.
Ogni notizia crea una comunità virtuale attorno a sé. Con Vox Pop, i giornalisti possono intervistare in larga scala questa comunità ed invitarla ad esprimere la propria opinione a riguardo. Vox Pop è un supporto al giornalismo che crede nella democratica partecipazione dei cittadini all’informazione a sostegno dei temi che più interessano la società civile.
Il nostro obiettivo e introdurre il concetto di “crowd interview”, ovvero una raccolta massiva di storie ed opinioni per dare voce e immagine alla pluralità della rete. Con Vox Pop vogliamo instaurare un nuovo canale di comunicazione diretto e trasparente tra media digitali e cittadini.