Con un sistema di circa 5 mila aziende agricole (su un totale regionale di 46 mila aziende) e una crescita dello 0,3% (erano 4.946 nel 2016, sono salite a 4.963 nel 2017), l’agricoltura bergamasca si presenta come una parte dinamica e importante dell’economia del territorio provinciale (è quarta a livello lombardo dopo Brescia con 10 mila, Mantova con quasi 8 mila e Pavia con oltre 6 mila). È questo il quadro che emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con Coldiretti Lombardia e Coldiretti Bergamo, realizzata sui dati dell’ultimo anno del registro delle imprese. Nonostante il lieve calo dello 0,1% degli addetti ( erano 6.931 al 2016, sono scesi a 6.923 nel 2017), spicca l’aumento delle imprese guidate dai giovani con meno di 35 anni che sono passate dalle 451 del 2016 alle 495 del 2017 facendo segnare un più 9,8% (una percentuale al di sopra di quella della media lombarda che è del 5%). Nelle campagne orobiche stanno aumentando anche le aziende agricole guidate da stranieri: erano 71 nel 2016, sono salite a 75 nel 2017 (più 5,6%). Per quanto riguarda il numero delle imprese sono diversi i settori in crescita, ecco alcuni esempi: la coltivazione di spezie e piante aromatiche (più 45,5 %), la coltivazione della frutta, frutti di bosco e in guscio (più 25 %) e la coltivazione di semi oleosi (più 20%).