Pronti a sfidare la crisi. Con questo spirito Bergamo Formazione, l’azienda speciale della Camera di Commercio, col progetto Incubatore d’impresa accompagna coloro che intendono muovere i primi passi nel mercato del lavoro. Ecco l’esperienza di alcune delle 18 aziende del 2010 e di chi si prepara alla nuova sfida del 2011.
BERGAMO – Se vuoi lanciarti nel mondo del lavoro autonomo (come semplice partita Iva, come ditta individuale o in una società), la Camera di Commercio di Bergamo ti aiuta.
Fare l’imprenditore, soprattutto in settori innovativi e ad alto contenuto tecnologico, è meno arduo se ci sono validi professionisti che ti assistono giorno per giorno, per un anno intero (e a volte anche due) a districarsi tra questioni di marketing, redazione di business plan, aspetti legali, fiscali, contrattuali e di comunicazione.
E se ci aggiungiamo anche un prezioso e insostituibile sostegno umano in questo modo, l’avvio di un’impresa diventa meno stressante.
Novanta idee d’impresa selezionate, più di 60 imprese avviate attive nell’informatica, nella grafica e web (24%), nei servizi alle imprese, nella consulenza e nella ricerca (25%), nel turismo (17%) e nella nuova “green economy”.
E sono 18 le nuove aziende sfornate dall’Incubatore nel corso del 2010 e che sono state presentate in occasione del Bando per l’annualità 2011 dal vicepresidente di Bergamo Formazione, Giuseppe Vavassori, e dal direttore di Bergamo Formazione, Cristiano Arrigoni.
LE TESTIMONIANZE
“Lehman Brothes crollava, la crisi finanziaria iniziava a farsi sentire con tutto il suo fragore, ma io decisi comunque di buttarmi in una attività in proprio: una bella sfida. E oggi, dopo due anni e mezzo trascorsi nell’Incubatore, la mia società inizia a vedere i primi risultati. L’Incubatore mi ha trasmesso sicurezza, cultura del fare impresa e sostegno morale e mi sento pronto per affrontare il mercato“.
Simone Chiodi è titolare di Event Horizon, società che offre la gestione di piccoli e grandi eventi. La sua impresa è tra le 18 nuove società che sono uscite o stanno per uscire dall’Incubatore di Bergamo Formazione. Di queste, 11 sono nuove (ovvero sono entrate nell’incubatore nel 2010), mentre 7 hanno rinnovato la loro permanenza nell’incubatore per il secondo anno. Delle 18 aziende, 4 fanno parte della sezione dedicata al turismo, mentre 11 possono definirsi tecnologiche.
Da rilevare che 7 imprese operano nell’ambito della cosiddetta economia
verde (consulenza in materia ambientale, efficienza energetica ed energie
rinnovabili in edilizia e industria).
Mettersi in proprio si rivela quindi un vero cambio di vita e di mentalità e anche una rivoluzione personale, che non per forza deve compiersi solo in età post scolastica: “Ho fatto il cambio di attività lavorativa a 40 anni, lasciando alla spalle un’esperienza in una grande azienda e aprendo, insieme con il mio socio Paolo Tognini, una mia società, la “Crien”, è il racconto di Gianluigi Lanfranchi.“E ora offriamo consulenza specialistica nei settori edili, civili e industriali, sul versante dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. L’incubatore aiuta a vivere bene questa transizione”.
“Ci si deve sentire imprenditore dentro, bisogna essere predisposti a organizzare da soli il proprio lavoro, a cercarselo: tutte attitudini che mi accorgevo di avere anche prima di fare impresa”, racconta Diego Moratti, titolare di Promoeventi.
E se si crede nel proprio progetto, la crescita professionale e imprenditoriale può
essere anche veloce: “Siamo nell’incubatore dal 2008 – racconta Federica Zucchi,
di Koi, società che opera nel marketing consulting. “Eravamo partiti in due soci,
ora siamo in sette, e con un ufficio anche a Roma.Tutto questo grazie all’incubatore”.
Come testimonia anche Daniele Megna, titolare della società Megna,
che opera nel campo dell’engineering biomedicale: “Sono entrato nell’Incubatore nel 2007 e a tre anni di distanza la mia azienda cammina con le proprie gambe.
Partiti come società di persone in accomandita, siamo ora una società di capitali”.
Nell’Incubatore nascono anche future collaborazioni professionali: “Come quella che ho intrapreso con un’altra società incubata, la Promoeventi”, racconta Marco Rossi, di Green Solution, uno studio di consulenza che offre servizi alle aziende grafiche di stampa. “L’incubatore spinge noi aspiranti imprenditori, anche per questioni logistiche visto che nella sede di Brembate Sopra si lavora gomito a gomito, a fare rete tra giovani imprese, anche operanti in settori distanti l’uno dall’altro: l’eventuale differenza merceologica non significa che non si possano
cercare eventuali forme di collaborazione tra neoimprese”.