La campagna bergamasca si è preparata all’arrivo del grande freddo. È quanto emerge da un monitoraggio realizzato da Coldiretti Bergamo tra i propri associati con la presenza di Burian, la massa gelida proveniente dalla Siberia che sta interessando l’Italia e ha portato vento gelido e un brusco abbassamento delle temperature. «Per consentire agli animali di affrontare al meglio il clima rigido – racconta Giorgio Piovanelli produttore di latte di Zanica – abbiamo arricchito la razione alimentare con cibi più energetici e ci stiamo preparando per scaldare le tubature degli abbeveratoi sia per evitare sbalzi eccessivi tra la temperatura dell’acqua ingerita e quella del corpo degli animali, sia per scongiurare eventuali rotture in caso di congelamento». Negli allevamenti si corre ai ripari anche per proteggere gli animai più piccoli. «Ai vitellini mettiamo un apposito cappottino – spiega Rolando Personeni dell’azienda agrituristica La cascina di Brembate Sopra – in questo modo li proteggiamo dagli sbalzi di temperatura e dalle correnti d’aria. Il cappotto serve anche per ridurre le dispersioni di calore corporeo e permette al vitello di sfruttare tutte le energie del latte materno per fortificarsi».