Il dinamismo del settore vitivinicolo bergamasco prosegue senza sosta. In occasione del Vinitaly 2017 Coldiretti Bergamo sottolinea come le 207 aziende produttrici attive nel comparto a livello provinciale siano sempre più attente alla qualità oltre che alla ricerca dell’innovazione, per presentarsi sul mercato in modo differenziato, giocando anche la carta della distintività e del turismo enogastronomico. La vitivinicoltura bergamasca negli ultimi anni ha allungato il passo anche sul fronte del biologico e oggi si presenta con 71 ettari di vigneti organic già certificati o in conversione. «La crescita del vino bio – spiega Coldiretti – è la dimostrazione di una sensibilità sempre maggiore verso metodi produttivi green sia da parte degli agricoltori che dei consumatori. La superficie totale investita con le diverse colture biologiche ha fatto segnare negli ultimi 5 anni un più 46%. Non si parla ancora di grandi numeri però l’aumento continuo del trend indica che la richiesta di questa tipologia di prodotti è sempre più elevata pertanto le aziende agricole si stanno strutturando per essere in linea con le esigenze del mercato. Il vino è tra i prodotti che più di altri hanno colto questa opportunità».