Con la pubblicazione in G.U. del Decreto “Salva Italia”, a decorrere dal 6 dicembre scorso è introdotta una ulteriore riduzione del limite all’uso del contante e dei titoli al portatore, ricordiamo che la soglia limite era già stata ridotta ad Euro 2.500 con decorrenza 12 agosto 2011.
In sintesi:
– il trasferimento di denaro contante, di libretti bancari o postali al portatore e di titoli al portatore è possibile soltanto per importi inferiori a Euro 1.000;
– gli assegni bancari e postali, nonché i vaglia cambiari di importo pari o superiore a Euro 1.000, devono riportare il nome o la ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità;
– il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore dovranno essere estinti o “riportati” ad importi inferiori alla soglia di Euro 1.000 ENTRO IL 31.12.2011.
Si spera, che al pari di quanto accaduto in occasione dei precedenti abbassamenti dei limiti, in sede di conversione in legge del DL 201/2011, sarà prevista un’esenzione per le violazioni commesse nell’immediatezza dell’entrata in vigore della nuova soglia.