Moderno e raffinato nell’insieme, ma adatto a tutte le borse, il Vicook Bistrot inaugurato al piano superiore dell’aeroporto, in una zona accessibile a tutti, prima degli imbarchi. Il nuovo ristorante-bistrot porta la firma dei fratelli Cerea (il tristellato “Da Vittorio” di Brusaporto) attraverso il marchio “Vicook” che contraddistingue uno dei rami dell’attività di famiglia, quello che si occupa di mense aziendali e scolastiche (sono 25 quelle gestite attualmente ed occupano 160 dipendenti, grazie anche alla preziosa collaborazione del socio Corrado Leoni).
Chicco Cerea, il maggiore dei figli dell’indimenticabile Vittorio, lo definisce «un’osteria di cucina contemporanea al passo coi tempi, dove i piatti dell’eccellenza italiana incontrano gli stimoli più intriganti della cucina internazionale». Andrea Mentasti, direttore generale Sacbo, si è detto soddisfatto che la storia della migliore ristorazione bergamasca entri in aeroporto per essere goduta da un sempre maggior numero di persone.
Ampio e luminoso, il locale, a forma circolare, dà possibilità di usufruire – unica zona in tutto l’aeroporto – di internet wi-fi free, di ricaricare tablet, cellulari e computer. A disposizione di chi viaggia per affari, Vicook offre anche una private room, mentre chi transita da Orio in compagnia di bambini trova un’area a loro appositamente dedicata. Per chi accede con l’auto all’aeroporto nella zona a sosta temporanea e spende almeno dodici euro al bistrot, il parcheggio è gratuito per due ore di sosta.
Il menù è organizzato per viaggi gastronomici, tra «Gite veloci», «Viaggi in Italia», «Fughe all’estero» e “Dolci atterraggi”, un mix di tipicità italiane (dalle tagliatelle al ragù alla pasta e fagioli) e alcune proposte internazionali, sempre all’insegna della qualità “Da Vittorio”. I prezzi di queste portate variano da 6 a 12 euro. Quanto al bere, il biglietto da visita rappresenta l’eccellenza italiana: in esposizione schiere di bottiglie di Franciacorta Cà del Bosco e di Metodo classico Ferrari della famiglia Lunelli. Né mancano tre cantine rappresentative dell’enologia bergamasca. Si aggiungono a tutto questo l’operatività no stop dalle 11 alle 23 sette giorni su sette e la cordiale prontezza del servizio, per garantire ai passeggeri una sosta anche veloce, ma comunque piacevole e senza preoccupazioni.