I Tutor autostradali costituiscono una violazione di brevetto e andranno rimossi e distrutti dalle autostrade italiane. A stabilirlo i giudici della Corte di Appello che hanno dato ragione alla Craft, piccola azienda di Greve in Chianti. L’inventore del Tutor è il titolare dell’azienda, Romolo Donnini, che ha deciso di fare ricorso contro Autostrade per l’Italia. Inoltre la società non potrà fabbricare, commercializzare o utilizzare il tutor senza brevetto. Nessun risarcimento per la Craft, che dal 2006 sta cercando di far valere i propri diritti. La società toscana potrà però vendere il brevetto ad Autostrade. Autostrade per l’Italia dovrà pagare 500 euro a Craft per ogni giorno di ritardo e dovrà accollarsi tutte le spese legali.