Post, tweet e tag per definire la mobilità e la centralità dei nodi urbani. In una società perennemente connessa come quella in cui viviamo, passo dopo passo, km dopo km gli individui producono informazioni, tracce digitali importanti su come la città è vissuta e su quali sono gli spazi pubblici che diventano iperluoghi.
Di tracce digitali si discuterà venerdì 28 e sabato 29 settembre nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo nel corso del convegno annuale CST – Centro Studi sul Territorio, durante il quale verranno presentati i risultati della ricerca “Urban Nexus”, finanziata dall’Università degli studi di Bergamo all’interno del programma Excellence Initiative e coordinata dal Centro Studi sul Territorio in collaborazione con i Dipartimenti di Lingue, letterature e culture straniere e di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione.
La ricerca, condotta in partnership con l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna e l’Anglia Ruskin University di Cambridge, ha analizzato la mobilità e la percezione degli spazi da parte degli abitanti dei territori urbani di Bergamo, inserita nella conurbazione milanese, di Losanna, nell’intero contesto svizzero, e di Cambridge nella conurbazione londinese.
L’incontro di venerdì 28 e sabato 29 settembre, uno dei numerosi appuntamenti che celebrano il 50esimo anno di fondazione dell’Università degli Studi di Bergamo, è a ingresso libero e gratuito.
Per programma e informazioni www.50unibg.it e www.unibg.it/diathesis