A firmare il Brunello di Montalcino 2015 è Caterina Sacchet, produttrice enologa alla guida di Carpineto con Antonio Mario Zaccheo. “Le ambite tre stelle, massimo riconoscimento della Guida Veronelli, ci riempiono di gioia e soddisfazione. L’annata 2015 è una annata spettacolare a 360 gradi, ha caratterizzato vini di grandissima potenzialità grazie all’elevata concentrazione dei componenti nobili. Nel Brunello 2015 si percepisce l’ottima struttura polifenolica che genera un vino di grande longevità e tipicità territoriale. Anche Wine Spectator ci ha dato i 95 punti definendolo Vellutato ed elegante, con grande equilibrio e complessità. Magari averle tutti gli anni queste annate!”, afferma entusiasta Caterina Sacchet.
Un’annata da ricordare la 2015 per il Brunello e non solo, e Carpineto Grandi Vini di Toscana guarda a Bergamo, città elettiva del grande intellettuale Luigi Veronelli, la cui Guida, caposaldo del mondo della critica enologica, è stata presentata alla Accademia Carrara del capoluogo orobico. “Bergamo: città senza uguali per le opere d’arte e per i luoghi di riposante ghiottornia”, le parole di Veronelli.
Carpineto invita così un ristorante bergamasco a pensare un abbinamento d’elezione con il Brunello 2015. E’ Cristian Fagone, Chef Patron del Ristorante IMPRONTE di Bergamo, il più giovane stellato Michelin della città, che sta studiando il piatto in abbinamento e che sarà inserito nella lista del ristorante.
Una cucina, la sua, che parte da una straordinaria selezione delle materie prime, scelte rigorosamente secondo stagionalità, si muove esaltando il gioco dei contrasti e attraversa idealmente l’Italia da nord a sud con citazioni e rimandi. Lungo il percorso assume ancora più senso un abbinamento con uno dei vini più elegantemente ancorati al territorio d’origine.
Un’annata da ricordare a lungo la 2015 in assoluto e per il Brunello di Montalcino Carpineto: 100% Sangiovese Grosso, tre anni in botti di rovere di Slavonia di diversa capacità, quindi sei mesi ed oltre di affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata; il profumo è netto, fine, ampio e persistente, un leggero sentore di vaniglia amplifica i frutti rossi, la ciliegia, il lampone e in fondo la liquirizia. I frutti sono vividi. Al gusto è asciutto, fresco e preciso pur mostrando una straordinaria maturità e ricchezza. tannini sottili e morbidi, definiti. Elegante e complesso, dalla grande struttura ed energia. Persistente, destinato ad evolvere a lungo in bottiglia ed emozionare negli anni. Un Brunello dallo stile classico.
L’Appodiato di Montalcino di Carpineto, in posizione privilegiata, a 500 mt sul livello del mare, in località Rogarelli, è uno degli insediamenti più alti della denominazione e più panoramici con la vista che spazia dal centro storico di Montalcino (da cui dista 4 km) del quale s’inquadra l’intero perimetro della cinta muraria, alla Val d’Arbia, dove all’antica Cassia si unisce la via Francigena, e nelle giornate limpide fino anche a Siena. Alzando lo sguardo poi, oltre la prima linea di colline all’orizzonte verso est, si possono scorgere addirittura le colline del Chianti Classico sopra Siena.
La posizione elevata dei vigneti, grande risorsa considerato il cambiamento climatico con il quale ormai conviviamo, permette infatti una maturazione prolungata, quindi una vendemmia tardiva, come si faceva in passato, e la piena maturazione delle bucce, tannini maturi ma senza perdere in acidità, spina dorsale del vino.