Italcementi a fianco dell’Università degli Studi di Bergamo per il progetto “Bergamo 2.(035): un’idea di città in un mondo che cambia”, lanciato in collaborazione con la Graduate School of Design di Harvard per costruire insieme una visione articolata e di lungo termine dello sviluppo delle città e dei territori, con particolare attenzione al futuro della città di Bergamo. Un’idea della città del futuro, dalle infrastrutture al tessuto economico, dalla mobilità al benessere sociale, da calare e applicare alla realtà bergamasca per gettare le basi del suo futuro. La collaborazione con l’Università è stata presentata nella cornice di i.lab, il nuovo centro ricerca e innovazione di Italcementi, alla presenza del consigliere delegato di Italcementi Carlo Pesenti, del rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari e del presidente della Fondazione Italcementi Giovanni Giavazzi. L’obiettivo è individuare un modello intelligente di comunità, una “smart community” caratterizzata da un’efficace interazione tra la popolazione, le istituzioni e le infrastrutture tradizionali e moderne, in grado di produrre una crescita economica sostenibile e un’elevata qualità di vita, attraverso una gestione partecipativa e intelligente delle risorse naturali e grazie a una diffusa capacità di apprendimento e di innovazione. Il modello elaborato sarà quindi declinato sul futuro della città di Bergamo.