Un quadro dalla sensualità spinta, dal sapore contemporaneo anche se datato 1555-1560: Accademia Carrara presenta, grazie alla generosità del Kunsthistorisches Museum di Vienna, “Marte, Venere e Amore” di Tiziano. Un’opera straordinaria che permette di avvicinarsi alla pittura di Tiziano già ospite della pinacoteca in un arco temporale molto ampio, a partire dai capolavori del primo decennio del Cinquecento come “Madonna con Bambino e Orfeo ed Euridice” (sala 16). Un percorso straordinario che giunge alla maturità artistica del maestro veneto, caratterizzata da una pittura morbida e rosata e da una grande naturalezza dei gesti. Il capolavoro, più in generale, a Bergamo dal 4 settembre al 25 ottobre, arricchisce il percorso del museo approfondendo una stagione artistica meravigliosa, grazie alla sezione di opere venete dell’Accademia Carrara: dai Bellini ai già citati Tiziano, da Paris Bordon a Palma il Giovane, da Francesco e Jacopo Bassano a Paolo Veronese, fino alle opere di Lorenzo Lotto, veneziano di nascita, esposte in sala 15.