Apre al pubblico la mostra “Ultima cena di Moroni. Studi di Emilio Belotti”, allestita presso il Palazzo Storico Credito Bergamasco di Largo Porta Nuova 2 a Bergamo. Undici opere di Belotti, visitabili fino al 14 dicembre, relative allo studio dallo stesso condotto sulla celebre tela “Ultima cena” del Moroni, restaurata dalla Fondazione Credito Bergamasco.
Gli studi sul Moroni creano un’installazione ambientale in cui il pubblico si può muovere, in un gioco tra strutture reali e non reali. Come tessere di un grande puzzle, le carte espandono l’opera originale creando un’immagine aperta e impossibile da ricomporre per i contorni alterati, per la mancanza di alcuni personaggi o per l’insistenza su altri, che compaiono più volte. L’artista, nel sovrapporre la propria identità pittorica all’originale, ha sviluppato inconsueti raggruppamenti, con innovative relazioni di gesti e sguardi che offrono nuovi significati.
«L’opera, così declinata, ben si adatta ai due spazi per cui l’abbiamo proposta. – commenta Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco (BancoBPM) – Se nella secentesca Sala Alberti del MACS – Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia assumeva una connotazione più intima, raccolta e riflessiva, nel nostro palazzo storico rivela una conformazione più imponente e maggiormente evocativa. Le grandi carte, sospese tra le arcate del salone principale, esprimono il senso di una vicenda storica, misteriosa e spiritualmente intensa, con cui confrontarsi».
Tra le opere di Emilio Belotti in esposizione, anche gli studi sul cenacolo di Leonardo Da Vinci e “Cena in Emmaus” di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. La mostra, a cura di Claudia Emedoli, Angelo Piazzoli e Tarcisio Tironi, è a ingresso libero e gratuito nei giorni e negli orari di apertura della Banca: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 14.50 alle 15.50.
Per informazioni: www.fondazionecreberg.it
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