Platone, nella Repubblica, sosteneva che il punto nodale per governare è imparare a governare se stessi; per questa ragione solo chi avrà questa capacità dovrebbe poter accedere alle cariche governative; per questo motivo il governo dovrebbe essere destinato solo ad un gruppo minoritario di persone e non può essere lasciato in mano a una moltitudine come avviene nella democrazia.
Personalmente penso che la nostra Costituzione debba essere completamente rivista in quanto non riesce a garantire un minimo di governabilità ed inoltre favorisce la corruzione, il populismo, lo statalismo assistenzialista creando povertà, rassegnazione e mancanza di consapevolezza.
Attualmente questa è la situazione come descritta da Milena Gabanelli.
Un sogno:
- una sola Camera composta da 50 – 100 parlamentari che siano dei pensionati, laureati con il massimo dei voti, interessati a regalare al Paese gli ultimi anni della loro vita;
- dei Ministri, scelti dall’unica Camera, che siano super competenti della materia di cui si dovranno occupare;
- un Capo dello Stato, sempre scelto dall’unica Camera, che sappia rappresentare all’estero i valori del nostro Paese.