In occasione della Borsa Internazionale del Tursimo sono stati presentati, ospiti della stand della Regione Toscana, il marchio e l’immagine coordinata di “Terre di Pisa”, il nuovo progetto di valorizzazione turistica del territorio pisano. Presenti all’iniziativa oltre ai relatori, Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio e Cristina Martelli, Segretario Generale della Camera, anche molti dei sindaci di 32 Comuni, rappresentanti delle 12 associazioni di categoria e delle 180 imprese aderenti al disciplinare che “fissa gli standard” del progetto, e Elio Carmi, Direttore Creativo di Carmi&Ubertis, l’agenzia che ha firmato la nuova immagine.
La scelta del marchio
L’identità di Terre di Pisa è stata pensata con una visione di lungo termine, considerando la funzione aggregatrice e di appartenenza, oltre che di condivisione strategica con i soggetti che hanno aderito e aderiranno al protocollo. Per questo, nello svolgersi delle fasi di analisi e partendo dal progetto di marketing realizzato dal Professor Pierpaolo Penco della MIB School of Management di Trieste, si è scelto di utilizzare un simbolo, come la Torre, che per la sua notorietà mondiale e per la sua storia locale, è già un segno forte di appartenenza per molte realtà locali. Lo si è però distinto e personalizzato, rendendolo multiplo, plurale, caleidoscopico attraverso l’uso dei colori. Gli stessi delle mille viste sul territorio, con le variegate offerte eno-gastronomiche, paesaggistiche, architettoniche e di leisure che raccontano di accoglienza e ospitalità naturale. Anche la scelta del font per il nome del brand “Terre di Pisa”, Arno, non è stata casuale: l’autore Robert Slimbach lo ha infatti creato ispirandosi al fiume che attraversa la provincia.
Il video Terre di Pisa, natura Toscana
Realizzato da Todo Media, già autrice del video promozionale di Pisa, presentato a San Francisco nel 2015 e di altri materiali promozionali del Comune capoluogo, è stato presentato in anteprima prima del suo lancio a Milano.
I primi 365 giorni di “Terre di Pisa”
Nel corso della presentazione, il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini, ha messo in luce i risultati dei primi 365 giorni di vita del protocollo di intesa firmato da 32 comuni, 2 Unioni di Comuni, 12 associazioni imprenditoriali, 10 altri soggetti tra Strade del vino e dell’olio, consorzi, fondazioni e reti di impresa.
In primo luogo i gruppi di lavoro, una sessantina di soggetti tra imprese, istituzioni e associazioni, hanno lavorato su quattro filoni paralleli: la costruzione dell’offerta turistica, la comunicazione del prodotto, la condivisione dei tanti eventi (circa 600 quelli censiti) che si svolgono in provincia e l’accoglienza, intesa come rete unitaria di servizi informazione.
Importante anche l’azione di animazione con nove incontri organizzati, grazie la collaborazione di altrettanti Comuni e associazioni di categoria, e un networking organizzato presso la Scuola di Cucina Tessieri, per presentare alle imprese il Disciplinare Terre di Pisa che certifica qualità dell’accoglienza e tipicità dell’offerta e conta ad oggi circa 200 aziende aderenti che potranno fregiarsi del marchio.
Diverse sono state le iniziative sul versante della promo-commercializzazione del prodotto turistico: un workshop che ha visto 14 agenzie incoming delle Repubbliche baltiche, dalla Scandinavia e della Polonia incontrare 48 operatori turistici del territorio, ma anche un educational tour per 6 operatori provenienti da Stati Uniti, Norvegia, Danimarca e Regno Unito presso le otto imprese presenti sotto l’egida delle “Terre di Pisa” al salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale Agritour di Arezzo.
Importante, e questo testimonia il rilievo che la Camera di Commercio dà al progetto, l’aver dedicato la manifestazione che da sei anni si è affermata tra quelle di maggior successo su cibo sano e buon bere in Toscana: il Food and Wine Festival alle “Terre di Pisa”.
Ultima in ordine di tempo, ma non meno importante, l’attività di formazione dedicata alla qualificazione operatori turistici. Dieci guide turistiche provenienti dalle province di Firenze, Pistoia, Livorno, Lucca e Pisa hanno infatti partecipato ad una mezza giornata di formazione specialistica sull’olio per poi visitare nei giorni successivi sette tra frantoi e aziende produttrici di olio extravergine aderenti al disciplinare “Terre di Pisa”, iniziativa che ha replicato quella analoga dello scorso anno dedicata alla visita delle cantine.
Il commento del Presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini:
“Ad un anno dalla firma del protocollo che ha sancito la nascita del progetto di valorizzazione turistica “Terre di Pisa”, non posso che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto. Un lavoro faticoso e non scontato che ha visto il coinvolgimento di molti soggetti istituzionali, delle Associazioni di categoria e la continua condivisione di strategie ed obiettivi con le imprese. Un vero e proprio progetto che punta sulle specificità del nostro territorio e che risponde appieno alle indicazioni sui nuovi turismi: le bellezze naturali, la vita all’aperto, l’artigianato, il sistema enogastronomico, l’arte e la storia, l’accoglienza vera. Uno sforzo che la Regione Toscana sta apprezzando tanto da invitarci alla BIT per lanciare le “Terre di Pisa” a livello internazionale.”