L’identikit di un ristoratore serio, scrupoloso, meticoloso al limite della pignoleria, avrebbe i tratti somatici di Antonio Lecchi, da oltre quarant’anni sulla scena gastronomica bergamasca. Da alcuni mesi, lasciato il Rustico-Villa patrizia, l’insegna che ne ha decretato il successo, ha trasferito l’attività a Casa Virginia, altro luogo incantevole circondato dalle vigne in quel di Bruntino a Villa d’Almè. Nulla da invidiare alla precedente location. Anzi, qui tutto è nato sotto la sua supervisione, e rispecchiandone la personalità si arricchisce di un aspetto fondamentale, l’azienda agricola annessa con cantina (vini eccellenti) e produzione in proprio di salumi (non ancora al top), farina per polenta, confettura e chissà cos’altro si inventerà il patron-contadino-vignaiolo. Uno degli aspetti che ha sempre contraddistinto l’offerta gastronomica, la presenza di piatti a volte della tradizione altre d’invenzione ma essenzialmente basati sulle materie prime locali, assume quindi connotati più profondi. Non pensate tuttavia ad una proposta tipo agriturismo convenzionale: la cucina è di classe, curata nei dettagli, studiata anche nelle presentazioni. In piena sintonia con ambiente e servizio che riprendono il modello dell’esperienza precedente. Stando seduti ai tavoli gestiti da Antonio Lecchi e dalla sorella Patrizia si vive una sensazione di efficienza totale: non una cosa che non sia al suo posto, una caduta di stile, un difetto di concentrazione.
Altra caratteristica che da sempre si conferma come punto fermo e forte dell’insegna, il superbo rapporto prezzo/qualità. Difficile far di meglio con i menù degustazione che possono essere abbinati ai vini di casa serviti a bicchiere: “la Terra, la Terra, la Terra” in ricordo del claim veronelliano (a 45 euro); “Dall’Aia all’Orto “ (48 euro); “Dell’Acqua Dolce” (48 euro). Ma anche optando per le formule alla carta che consentono di scegliere combinazioni di piatti anche con formule decrescenti di prezzo (più si ordina più conviene…). Un menù ideale dalla carta attuale: carpaccio di trota salmonata leggermente scottato, frutta e verdura marinata, salsa yogurt e ravanelli; spaghettone quadrato provola lombarda e pepe, con luccio del Ticino affumicato e marinato; tenero secreto (taglio del maiale particolarmente tenero e succulento) grigliato al mirto e rosmarino; cheese cake al profumi di lime con gelèe di mode di gelso raccolte dalle piante di casa. Vista la qualità dei vini di casa può risultare superfluo deviare sulle etichette raccolte nella poderosa lista frutto di anni di selezioni mirate.
Tenuta Casa Virginia AgriRistorante
via cascina Violo 1
Villa d’Almè (BG)
tel.035.571223 – 340.2260681
chiuso lunedì e martedì.