Sono soddisfatti i viticoltori bergamaschi che hanno partecipato, con i relativi Consorzi (Valcalepio e Moscato di Scanzo) alla edizione 2014 del Vinitaly a Verona. A chiusura della manifestazione si è registrato un nuovo record di presenze per il Padiglione Lombardia, al secondo piano del Palaexpo di Veronafiere.
La collettiva lombarda si conferma prima per numero di passaggi con circa 86 mila visitatori, in crescita del 7,5% rispetto al dato già molto positivo del 2013. In sostanza, oltre un visitatore su due tra quelli registrati al Vinitaly 2014 ha fatto tappa in Lombardia, dove, nei quattro giorni della manifestazione, sono state stappate più di 25 mila bottiglie. Di tutto questo ovviamente hanno tratto vantaggio anche i produttori orobici, la cui posizione, nella Piazza Valcalepio, era strategica.
«Molti i buyer e gli operatori di settore italiani e stranieri che hanno mostrato interesse per i nostri prodotti – affermano Enrico Rota presidente del Consorzio Valcalepio e Angelica Cuni presidente del Consorzio Moscato di Scanzo – Le degustazioni sono state caratterizzate da un’attenzione particolare verso l’alta qualità unita alla caratterizzazione del prodotto. Un dato, questo, in linea con la tendenza emersa dalla vendemmia 2013, chiusa in Lombardia con un 88,9% di vini a Denominazione di origine sul totale di quelli prodotti».
A lato dei due consorzi bergamaschi, uno stand era della Vinservice srl di Zanica, azienda leader per impianti di spillatura. Qui Riccardo Guadalupi ha presentato i nuovi fusti PoliKeg, contenitori per birra e vino realizzati in materiale plastico per uso alimentare, molto più leggeri dei precedenti in metallo, con vuoto a perdere e del tutto riciclabili. Un grande passo avanti per la distribuzione mondiale di vini, birra e bevande. La Vin Service è concessionaria per l’Italia del prodotto, che viene realizzato dalla PolyKeg srl di Grassobbio.
Tornando a Piazza Valcalepio, si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione con la Camera di Commercio e i Ristoranti dei Mille Sapori. Nelle giornate di fiera, sette ristoratori e diverse aziende agroalimentari si sono alternate nel presentare piatti e prodotti della tradizione bergamasca: La Nuova Gastronomia di Azzano San Paolo; La Locanda della Corte, Alzano Lombardo; Ristorante della Torre, Trescore Balneario; Caseificio Taddei, Fornovo San Giovanni; Salumificio Gamba, Villa d’Almè; Ristorante Gourmet, Bergamo; Trattoria Bolognini, Mapello; Raviolificio Poker, Albano Sant’Alessandro; Trattoria Falconi, Ponteranica; Casera Monaci, Almenno San Salvatore. L’associazione panificatori non ha fatto mancare La Garibalda, tipico pane di Bergamo.
Queste le 13 aziende aderenti al Consorzio Valcalepio che erano presenti: Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon; Cascina Del Bosco-Lorenzo Bonaldi, Petosino di Sorisole; Celinate, Scanzorosciate; Il Calepino, Castelli Calepio; Il Cipresso, Scanzorosciate; La Collina, Grumello; La Rovere, Torre de’ Roveri; La Tordela,Torre de’ Roveri; Locatelli Caffi, Chiuduno; Medolago Albani, Trescore Balneario; Villa Domizia-4R, Torre de’ Roveri; Tosca, Pontida; Castello Degli Angeli, Carobbio degli Angeli. Saranno presenti anche l’associazione Vignaioli Bergamaschi, Vinservice di Zanica e Grafiche Valpolicella.
Ed ecco le 13 aziende della pattuglia dei produttori di Moscato di Scanzo docg riuniti sotto l’egida del Consorzio: Biava, Cerri, Daldossi, De Toma, Fejoia, Il Cipresso, Il Francés, La Berlendesa, La Corona, La Rodola, Magri Sereno, Pagnoncelli Folcieri, Ronco della Fola.
Al Vinitaly è stato presentato per la prima volta il neonato Terre del Colleoni Spumante Doc, il Metodo Classico prodotto soprattutto con Chardonnay e Pinot, fermentato sui lieviti 24 mesi. Il Moscato di Scanzo docg ha fatto la prova generale in vista dell’Expo 2015, forte dell’essere un vino unico nel panorama italiano, con un’anima e una storia da raccontare.
Al Concorso enologico internazionale organizzato, come ogni anno prima del Vinitaly, dall’Associazione enologi, i vini bergamaschi hanno avuto quattro riconoscimenti. Nella sezione “vini rossi con oltre 7 anni dalla vendemmia”, Gran Menzione al Valcalepio Rosso Doc Barbariccia 2007 del Castello degli Angeli di Carobbio degli Angeli. Per la sezione “spumanti con fermentazione in bottiglia – Metodo Classico”, Gran Menzione al Brut 2009 e al Brut Rosé 2009 dell’azienda La Rocchetta di Villongo; medaglia d’oro all’Extra Brut degli Angeli 2009 della Tenuta degli Angeli di Carobbio.