La rivoluzione digitale, con tanti clienti che fanno i bonifici direttamente online, unito all’eccesso di filiali aperte negli anni delle crescita economia, ha fatto crollare il numero di sportelli bancari nella Bergamasca. Ci si sono messe, anche, le fusioni tra banche. Le ottimizzazioni. La mappa in provincia dell’ultimo decennio mostra che l’apice è stato toccato nel 2010 con 785 sportelli. Poi il calo fino ad arrivare agli attuali 636, con circa 150 soppressioni in otto anni (- 19%).