“Occorre trovare il giusto equilibrio tra le necessità di sviluppo dell’aeroporto di Orio al Serio e la tutela della salute dei cittadini che abitano e vivono nelle aree limitrofe”: e’ questo in sostanza il messaggio lanciato giovedì dai componenti della Commissione Territorio, che, dopo Malpensa e Montichiari, prosegue il suo tour negli aeroporti lombardi. Questa mattina la Commissione regionale ha effettuato un sopralluogo all’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo, dove ha visitato il sedime aeroportuale e incontrato i vertici della Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto.
A seguire, presso la sede Territoriale di Bergamo, ha avuto luogo l’incontro con i Sindaci dei Comuni interessati dalla vicinanza dell’aeroporto, i rappresentanti della Provincia e della Camera di Commercio di Bergamo, i Comitati dei Cittadini e i responsabili di Legambiente Bergamo.
“Questa visita –spiega il Vice Presidente della Commissione Territorio Massimiliano Romeo (Lega Nord), che ha guidato la delegazione regionale- è stata un’utile occasione per verificare le possibilità di valorizzazione e ulteriore potenziamento dell’indotto economico che l’aeroporto rappresenta per l’intero territorio, nel rispetto delle normative ambientali vigenti”.
L’aeroporto bergamasco è il quinto scalo italiano per numero di passeggeri e il terzo per quantità di merce movimentata: impiega 3.700 addetti in ambito strettamente aeroportuale, per un indotto totale che interessa 25mila unità e rappresenta l’8% del prodotto interno lordo bergamasco. Nel corso del 2011, il numero di passeggeri transitati dallo scalo è stato di 8 milioni e 420mila, con un incremento del 9,7% rispetto al 2010. Complessivamente sono 30 le nazioni servite, 105 le destinazioni di linea di cui 77 nell’ambito dell’Unione Europea e 13 extra UE, con 18 compagnie aeree operative e 123 collegamenti. Come spiegato da Pietro Macconi, intervenuto in rappresentanza del CdA di Sacbo, entro la fine del 2014 sono previsti nuovi interventi di restyling della galleria commerciale con adeguamento degli impianti e formazione di nuovi spazi commerciali: l’ampliamento del terminal nelle aree arrivi e partenze, con estensione delle superfici coperte per 10.440 metri quadrati; lavori di rifacimento sulla pista con manutenzione straordinaria delle infrastrutture di volo dell’area di manovra, realizzazione di un nuovo raccordo “F”, ampliamento del piazzale nord e del raccordo “G” e adeguamento degli impianti AVL. Inoltre è già stato predisposto un piano di acquisizione di nuove aree attigue al sedime aeroportuale per accrescere la disponibilità dei parcheggi esistenti. Sacbo ha infine annunciato l’investimento di 22 milioni di euro per opere di mitigazione ambientale che prevedono il rifacimento degli infissi e delle facciate e la realizzazione degli impianti di trattamento aria su circa 1.300 abitazioni e 5 istituti scolastici.
Durante l’incontro allo Ster di Bergamo, i sindaci dei Comuni di Orio al Serio, Seriate, Azzano San Paolo, Bagnatica, Brusaporto, Grassobbio, Cavernago, Dalmine, Lallio, Levate, Stezzano, Treviolo e Zanica hanno presentato un documento comune che chiede alla Regione, tra l’altro, di limitare il numero massimo dei movimenti annui dell’aeroporto a 68.750 come previsto nel Piano di sviluppo aeroportuale e nella Valutazione d’impatto ambientale ministeriale; di eliminare i voli notturni tra le ore 23 e le 6 non previsti per legge; di effettuare quanto prima un’indagine epidemiologica sul territorio di tutti i Comuni firmatari; di far rispettare le curve isofoniche in vigore e di attuare attraverso ARPA e ASL monitoraggi bimestrali della qualità dell’aria e dell’impatto acustico, invitando gli enti competenti a non dare attuazione a nuovi progetti di sviluppo aeroportuale.
Per Silvia Lanzani (Assessore provinciale a Infrastrutture e Trasporti) e il Vice Sindaco di Bergamo Gianfranco Ceci “in vista di Expo 2015 e della candidatura di Bergamo a capitale europea della Cultura nel 2019, l’aeroporto resta una risorsa fondamentale e una infrastruttura indispensabile, da valorizzare tenendo comunque conto anche delle giuste e legittime richieste dei cittadini”.
Un documento congiunto è stato presentato anche dai Comitati aeroportuali di cittadini Aeroporto Bergamo, Cassinone Senza Confini, Aerei Azzano, Aeroporto Stezzano, Gruppo Orio, Aeroporto Grassobbio, Aeroporto Levate e Associazione Colognola, con il quale si pone l’attenzione in particolare sulla necessità di tutelare la salute e di fare specifici studi epidemiologici, evidenziando come le linee isofoniche “si allargano invece che restringersi e racchiudono più gente di quanto ipotizzato e permesso dalla VIA”. I Comitati chiedono inoltre di essere riconosciuti come interlocutori da Sacbo e che la Regione intervenga per far rispettare le prescrizioni normative in materia ambientale e di tutela della salute pubblica.
“Finalmente i comitati di cittadini che da anni chiedono ascolto hanno ottenuto udienza a un tavolo istituzionale -ha commentato Gabriele Sola dell’Italia dei Valori- e hanno colto l’occasione per proporre argomenti solidi con un approccio responsabile. Adesso Regione Lombardia dispone di una ragione in più per assumere la funzione di controllo e di regolazione a cui per troppo tempo si è colpevolmente sottratta. Il Pirellone –ha aggiunto Sola – controlla Arpa e Asl, dispone di tutti gli strumenti che possono e devono consentire di assumere un ruolo da protagonista, nell’interesse dei cittadini”.
“Sicuramente positivo il coinvolgimento dei Comitati –hanno aggiunto Maurizio Martina e Mario Barboni del Partito Democratico- e ora tocca alla Regione farsi carico di promuovere e dare vita a un tavolo unitario con tutti i soggetti interessati, affinchè si possa trovare una sintesi opportuna tra proposte e azioni da intraprendere che sappiano valorizzare il ruolo dell’aeroporto nel rispetto dei cittadini”.
“La visita di oggi dimostra la debolezza di programmazione di Regione Lombardia in materia aeroportuale –ha sottolineato Francesco Prina (PD)-. Orio al Serio sta esplodendo per ragioni di mercato, mentre a poche decine di chilometri di distanza l’aeroporto bresciano di Montichiari è praticamente deserto e inutilizzato: la mancanza di una regia responsabile in ambito regionale sta producendo gravi conseguenze sia in termini ambientali per i cittadini che in termini di dispendio e spreco di risorse”.
Per Roberto Pedretti (Lega Nord) “Regione Lombardia e la Commissione Territorio si prenderanno sicuramente carico della responsabilità di fare da punto di riferimento e coordinamento di tutti i soggetti interessati: oggi –ha aggiunto Pedretti- abbiamo fatto un primo passo importante e positivo, acquisendo ulteriori elementi utili ad approfondire la questione”.
Infine Valerio Bettoni (UdC) ha lamentato l’assenza all’incontro presso la Sede Territoriale degli assessori regionali Marcello Raimondi e Daniele Belotti: “Sono a loro a doversi assumere per primi impegni precisi: purtroppo oggi non si sono visti”.
L’Assessore regionale al Territorio Daniele Belotti aveva partecipato al sopralluogo in aeroporto, al quale sono intervenuti anche i Consiglieri regionali Angelo Ciocca (Lega Nord) e Mauro Parolini (PdL), poi presenti anche all’incontro successivo.
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Sopralluogo della Commissione Territorio all’aeroporto di Orio al Serio
Autore
Fabio
Redattore di un manipolo di free press da Bergamo7 a Mantova7, si cimenta con il magazine Città dei Mille. Ha i numeri. Collabora con il Corriere della Sera Bergamo per le pagine di cultura, spettacoli e tempo libero.