In merito alla notizia del coinvolgimento dell’assessore regionale al territorio Daniele Belotti nelle indagini relative a molteplici episodi di violenza da parte degli ultras atalantini, così dichiara il consigliere dell’Italia dei Valori Gabriele Sola: “Viste le presunte frequentazioni del nostro Presidente del Consiglio non dovrebbe scandalizzare l’assessore regionale indagato per gli eccessi ultrà. Tuttavia questo episodio giudiziario che vede protagonista Belotti lascia interdetti… L’auspicio è che il procedimento in corso dimostri la totale estraneità di Belotti ai fatti. Quello che in ogni caso non convince è la reazione di ostentata tranquillità dell’Assessore, non accompagnata purtroppo, come già in passato, da parole nette e chiare di condanna degli episodi di violenza”.
Sola e Grossi su Belotti: “Dove va la dignità delle istituzioni?”
“Che Belotti sia un po’ facilone – aggiunge Sola – l’avevamo già capito in occasione di quella gitarella leghista a Barcellona, in cui l’esponente della Lega esibì senza autorizzazione il simbolo della nostra Regione ad una manifestazione di indipendentisti catalani. In quel caso fu sconfessato dai suoi stessi colleghi di giunta. Questo secondo episodio non depone certo a favore della sua credibilità istituzionale, su cui pesano drammaticamente anche le parole espresse prima e dopo la recente visita del Presidente Napolitano a Bergamo.”
Sulla stessa linea il consigliere comunale dell’Idv Vittorio Grossi, che aggiunge: “Gli atteggiamenti di Belotti, che in consiglio comunale trasudano arroganza, lasciano da sempre molto a desiderare. D’ora in avanti saranno ancora meno tollerabili. E’ ora di finirla di fare il giustiziere in aula per poi, in curva, indossare gli improbabili panni dell’ultrà scatenato”.