Ancora cartellino rosso per alcuni punti sul Sebino: il lago non supera l’esame della Goletta dei Laghi di Legambiente. Sono 6, infatti, i punti critici scovati dai tecnici dell’associazione, 4 sulla sponda bergamasca e 2 su quella bresciana. Nel bresciano, fortemente inquinati i campioni prelevati a Pisogne, nei pressi del canale industriale in località Pizzo, e quello prelevato a Monte Isola nei pressi dello scarico del pontile nord, in località Peschiera. Fortemente inquinati anche 3 dei 4 punti critici sulla sponda bergamasca: la foce del fiume Oglio a Costa Volpino, la foce del torrente Re Scudio a Lovere e la foce del torrente Borlezza a Castro. Inquinata la foce del torrente Rino a Tavernola Bergamasca.
Facendo una comparazione tra i punti campionati dal 2009 al 2011 sono risultati sempre fuori dai limiti di legge (anche nel 2009 con i parametri più restrittivi della precedente normativa) quelli di: Castro, torrente Borlezza; Costa Volpino, foce Oglio; Pisogne, canale industriale; è risultato fuori dai limiti per 2 volte su 3 il punto di Tavernola Bergamasca (2010, 2011). Non a caso, quest’anno, a conferma della gravità della situazione della foce del fiume Oglio, un’ordinanza del sindaco di Costa Volpino vieta temporaneamente la balneazione in località Bersaglio. Così come sconcertante risulta la foce del torrente Re Scudio che riceve le acque, probabilmente non depurate, delle frazioni a cavallo tra Lovere e Costa Volpino.