Sono 168.916 gli studenti delle scuole bergamasche che lunedì 12 settembre sono tornati in classe, 1.838 in più rispetto allo scorso anno scolastico 2010/2011 che si fermava a quota 167.078. L’incremento rallenta per il secondo anno consecutivo: non è infatti pari o superiore alle due mila unità come in precedenza. Le scuole statali hanno accolto 131.914 alunni (+1.462), le paritarie 37.002 (+376).
Negli istituti statali bergamaschi crescita significativa confermata per gli istituti secondari di primo grado (ex scuole medie) che passano dai 30.095 del 2010/2011 ai 30.662 di quest’anno (+567 studenti) in 1.391 classi di cui 417 a tempo prolungato. La scuola primaria (la ex scuola elementare) per la prima volta dopo vari anni rallenta in modo significativo la corsa con una crescita contenuta a 195 alunni in più rispetto al 2010/2011, da 50.309 agli attuali 50.504, in 2.592 classi di cui 366 a tempo pieno. Più o meno stabile il numero di bambini nelle 387 sezioni delle scuole dell’infanzia (scuole materne) statali, pari a 9.728 (+81, 9.647 nel 2010/2011), mentre nelle 243 scuole dell’infanzia paritarie, i bambini sono 23.154. Dei 37.002 studenti degli istituti paritari, quasi due su tre sono nella scuola dell’infanzia.
Le scuole secondarie di secondo grado (gli istituti superiori) riprendono a crescere in modo marcato e registrano un incremento di 619 studenti, da 40.401 ai 41.020 di quest’anno, ospitati in 1.726 classi. Nel 2010/2011 l’incremento era invece contenuto a 186 studenti rispetto al 2009/2010.
Cresce inoltre la presenza straniera. Circa 22 mila studenti in totale gli studenti con cittadinanza non italiana, mentre nel 2000 erano 3.570. Nelle scuole statali è figlio di immigrati il 14,6% circa sul totale di 131.914 alunni, mentre nel 2010/2011 ci si attestava al 14,3%. I marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, rumeni, indiani, senegalesi, boliviani e pachistani. La gran parte dei bambini stranieri parla l’italiano.