I giornalisti bergamaschi hanno contribuito parecchio alla costituzione, anni fa, dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (Asa) e ancora oggi diversi ne fanno parte. Tra i fondatori che firmarono l’atto costitutivo davanti a notaio, a Milano, anche Roberto Vitali, collaboratore da L’Eco di Bergamo dal 1968 e cronista esperto in enogastronomia.
Nei giorni scorsi l’assemblea nazionale dell’Asa ha eletto il direttivo e altri organi di controllo che resteranno in carica per il triennio 2014-2017. Sono risultati eletti al direttivo nazionale i giornalisti: Roberto Rabachino, Enza Bettelli, Patrizia Rognoni, Giorgio Colli, Riccardo Lagorio e Saverio Scarpino. Il direttivo al proprio interno ha confermato alla carica di presidente nazionale Roberto Rabachino e Enza Bettelli vicepresidente nazionale. Su proposta del presidente è stata nominata Gudrun Dalla Via alla segretaria nazionale e Patrizia Rognoni alla tesoreria; Giorgio Colli si occuperà della formazione, Savero Scarpino del coordinamento nazionale e Riccardo Lagorio dei rapporti con gli enti territoriali nazionali e esteri.
«Ringrazio gli associati provenienti da tutta Italia che hanno voluto riconfermarmi la loro fiducia. Il nostro prossimo impegno – dichiara Roberto Rabachino, al quarto mandato consecutivo – sarà Expo 2015. L’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana saprà contribuire al successo della manifestazione. Come sempre la formazione dei nostri iscritti è l’obiettivo primario. Il comparto sarà potenziato e nei prossimi giorni formalizzeremo importanti accordi con le principali istituzioni pubbliche italiane e straniere».
L’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana è la casa di tutti quei comunicatori che, oltre alla grande conoscenza di alcuni settori dell’agroalimentare, hanno nella serietà, nella moralità, nella sensibilità, nel rispetto e nella deontologia professionale le loro principali peculiarità. Non sindacale, libera e apolitica, l’Associazione raggruppa tutti quei professionisti della comunicazione di settore che si riconoscono in questi valori. Formatasi nel 1992 e registrata legalmente nel 1993 con sede a Milano, è uno dei sodalizi più conosciuti nel vasto panorama d’interessi che ruota intorno al settore in tutte le sue declinazioni. La sua azione è di controllo, di stimolo e di supporto tramite il mezzo a lei più congeniale: la comunicazione. I suoi iscritti collaborano con oltre 680 testate giornalistiche nazionali e internazionali. L’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana è da sempre partner e supporto per le istituzioni pubbliche, le associazioni e i consorzi di promozione a tutela delle tipicità agroalimentari e dei settori collegati.