Il Parco Faunistico Le Cornelle dedica un intero weekend alla sensibilizzazione e all’educazione: sabato 23 e domenica 24 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Rinoceronte (World Rhino Day), al Parco si terrà l’immancabile appuntamento con Educazoo, un’occasione speciale per piccoli e grandi amanti della natura e degli animali per conoscere meglio una delle specie maggiormente a rischio di estinzione.
Questi incontri estremamente educativi sono importanti testimonianze dell’impegno e della perseveranza che il Parco Le Cornelle ha nella tutela e nella salvaguardia delle specie più a rischio e, soprattutto, permettono al pubblico di conoscere meglio i tre esemplari di rinoceronte bianco presenti nella struttura: Lara e Shanny, due femmine di circa 14 anni, e il maschio Pancho di 13 anni.
Questa occasione sarà utile per riflettere maggiormente sulla delicata storia del rinoceronte bianco, specie gravemente minacciata dal bracconaggio. La caccia illegale a questi splendidi animali viene perpetrata per il loro corno richiesto dalla medicina tradizionale orientale, che sul mercato illecito ha raggiunto un valore addirittura maggiore rispetto a quello dell’oro. Ai corni di rinoceronte vengono attribuiti poteri curativi straordinari, ma in realtà questo è composto da cheratina, la stessa sostanza che forma le nostre unghie e i nostri capelli. Dagli anni ’70, la specie ha subito un drastico calo, passando dai circa 65.000 esemplari ai 18.000 odierni: si stima, infatti, che entro il 2050 il rinoceronte bianco del Sud possa essere dichiarato estinto in natura. Il rinoceronte bianco del Nord, invece, viene purtroppo già considerato come tale, essendo rimaste solo due esemplari femmine.
In molti paesi africani si moltiplica l’impegno per proteggere i rinoceronti, ma le ingenti risorse messe in campo dalla criminalità organizzata rendono vani molti sforzi. Per queste ragioni tutte le specie di rinoceronte sono inserite in programmi di EEP (EAZA Ex Situ Programme) – a cui il Parco faunistico Le Cornelle aderisce – che rappresenta uno strumento di salvaguardia e tutela dei rinoceronti, permettendone lo studio, la conservazione e la riproduzione in cattività. A questi esemplari è affidato il destino della specie se la situazione in natura non dovesse migliorare.
La colpa di questa emergenza è, purtroppo, totalmente dell’uomo: il bracconaggio e la caccia illecita dei rinoceronti è ormai incontrollata; a differenza delle altre specie animali a rischio, che sono minacciate anche dalla perdita di habitat e dal cambiamento climatico, i rinoceronti sono solo delle vittime, uccise ingiustamente dalla tradizione e dall’ignoranza umana che, mai come in questo caso, possono rivelarsi fatali per una specie. È qui che intervengono strutture e realtà, come quella del Parco Le Cornelle, che cercano di sensibilizzare ed educare soprattutto i giovani, nella speranza che tutti riescano, anche nel loro piccolo, ad essere più consapevoli dei danni che l’uomo può apportare alla natura e agli animali.
Durante le giornate di sabato e domenica, naturalisti e keeper del Parco dedicheranno numerosi momenti di approfondimento e divulgazione riguardanti alcune specie a rischio, facendo un particolare focus sul rinoceronte bianco; ma questo ospite del parco non sarà l’unico ad essere messo sotto i riflettori: anche foche, siamanghi e ghepardi saranno protagonisti degli approfondimenti di Educazoo.