Il federalismo è diventata una vera e propria parola magica da abbinare a tutto quello che si vuole: fiscale, solidale, competitivo, differenziato, culturale, infrastrutturale, e chi più ne ha più ne metta. Una tragedia culturale! In realtà federalismo non significa due o tre euro in più o in meno ma un modo diverso di fare politica :maggioranza e opposizione assieme per servire i cittadini, non maggioranza contro opposizione per gestire il potere.
Ha scritto di recente il prof Carlo Moos : “In questa chiave interpretativa il federalismo diventa, da programma meramente politico …….una scuola di pensiero che tende alla ricerca continua di mediazione tra l’individuo e la collettività, tra diversità e unità ….Si tratta della ricerca di unità nella molteplicità ” (Nota 1)
Di questo si dibatterà il 13 giugno alle ore 21 in un convegno-dibattito aperto al pubblico su “Riforma federale. Dall’esperienza Svizzera alla realtà italiana”. Scarica la locandina.
Mi scuso per averle fatto perdere del tempo, le sarò grato se vorrà trasferire a chi ritiene interessato il programma del convegno , e la saluto con la più viva cordialità
di Giancarlo Pagliarini (Nota 2)
Nota 1 Fonte: “Il federalismo di Carlo Cattaneo”. Carlo Moos è professore emerito di storia contemporanea presso l’Università di Zurigo. Il contributo del prof Moos è alle pagine 21-29 del (bellissimo!) quaderno del Comitato italo-svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo. Titolo: ”Carlo Cattaneo: federalismo e sviluppo” a cura di Carlo G. Lacaita e Franco Masoni . Il testo è stato presentato pochi giorni fa a Milano , il 7 di Maggio. Editore Le Monnier
Nota 2 Per non “buttarla in politica” (come purtroppo succede quasi sempre nel nostro paese) voglio sottolineare che i due relatori del convegno sono membri di una associazione il cui statuto (notaio Brienza, 21 Novembre 2008) recita: “ Per sottolineare che la riforma federale non è né di destra né di sinistra i soci fondatori hanno dichiarato che nessuno di essi all’atto della costituzione dell’associazione risulta iscritto a qualche partito” .