Con il suo messaggio di pace, serenità, altruismo, il Natale è vicino: in sintonia con il messaggio natalizio ecco ogni anno la solenne e affollata cerimonia di consegna dei “Premi della Bontà Unci Città di Bergamo”, che da 24 anni mette in luce e premia il volontariato bergamasco, aiutando, con diploma e assegno, realtà benefiche anche piccole e poco conosciute. Onore quindi all’ideatore del Premio, Marcello Annoni, da 26 anni infaticabile presidente dell’Unci bergamasca e da quattro anche presidente nazionale, senza dimenticare la moglie Tina Mazza, responsabile nazionale delle donne Unci. Sono ormai circa 130 le iniziative di volontariato e di servizio alla comunità messe in luce e aiutate economicamente nell’arco di 24 anni.
Quest’anno i premi sono andati a: sezione di Trescore della Lega per la lotta contro i tumori (nata nel 1985, presieduta da Maria Cristina Sonzogni, l’associazione fa meritoria opera di screening in 20 Comuni della Val Cavallina); “Comunità amore al prossimo”, sede a Bergamo in via San Gregorio, attiva dal 2013 a sostegno morale e materiale di persone e famiglie bisognose, anche in provincia; “Fondazione Giovanni XXIII autismo e terapie” (sede a Valbrembo, presidente Flavia Castagnoli Pontiggia, gruppo di genitori impegnati in lavoro educativo-terapeutico di ragazzi affetti da disturbi di tipo autistico); Associazione Terra d’Europa, sede a Pedrengo, favorisce l’integrazione dei disabili sul territorio, cercando il loro benessere fisico, intellettuale e morale, dando sollievo alle famiglie interessate; Centro Aiuto alla Vita, con sede a Alzano, costituita nel 1988, presidente Loretta Moretti, aiuta principalmente le donne in attesa di partorire, cercando di evitare aborti e aiutando eventualmente il bambino sino ai 3 anni; Gruppo Volontariato e Protezione Civile della Associazione Polizia di Stato (sede a Bergamo, ente morale dal 1970, presidente Lodovica Pellicioli, riunisce poliziotti in pensione e in servizio che prestano la loro collaborazione volontaria in molteplici occasioni di ordine pubblico, controllo del territorio, organizzazione di corsi di vario genere).
La cerimonia – svoltasi nel salone dell’Hotel Excelsior San Marco – ha visto prendere la parola diverse autorità religiose, politiche e amministrative, tra le quali il segretario generale di Curia monsignor Giulio Dellavite, che ha portato il saluto del Vescovo. Tutti hanno reso onore alla iniziativa dell’Unci all’insegna dei motti “I volontari sono persone che non presentano mai il conto” e “Cavaliere della Repubblica non è un titolo ma uno stile di vita”.
La cerimonia è stata aperta dal Gruppo corale dell’Assunta di Bonate Sopra che ha eseguito per la prima volta l’Inno dei Cavalieri, con testi scritti dalla poetessa Anna Rudelli e armonizzazione del maestro Marco Cordini direttore del Coro. Già pronto anche il relativo cd.
Nella foto Marcello Annoni e Tina Mazza.