A Bergamo in questi anni di profonda recessione economica si registra una forte criticità del mercato del lavoro con una disoccupazione al 7,4%, più che raddoppiata rispetto all’inizio della crisi. Tra i giovani fra i 15 e i 24 anni la percentuale sale al 29,4 e tra quelli tra i 18 e i 29 anni al 15,2. L’occupazione scende dal 65 al 62%; le donne restano ferme al 51%, la più bassa partecipazione al lavoro di tutta la Lombardia. Il saldo tra avviamenti e cessazioni a Bergamo nel 2013 è stato di 13.300 attività in meno, con forti e negativi riflessi sull’ingresso dei giovani.