Accordo realizzato per la moratoria dei debiti delle piccole e medie imprese italiane. I risultati della nuova collaborazione tra le banche e le associazioni d’impresa poggiano su quattro fronti principali che le Pmi, con fatturato annuo fino a 50 milioni di Euro e 250 dipendenti, potranno “sfruttare” per sostenere il proprio cammino verso la ripresa: a) proroga al 31 luglio 2011 per la presentazione della domanda di moratoria per i finanziamenti che non hanno già usufruito delle precedenti sospensioni;
b) per i finanziamenti già sospesi, possibile allungamento della loro durata per un periodo pari alla vita residua del finanziamento stesso, entro il limite massimo di due anni per quelli chirografari e tre anni per quelli ipotecari; c) possibilità, per i finanziamenti interessati dall’allungamento, di utilizzare strumenti semplici, resi disponibili dalle banche, per la copertura dal rischio di tasso fino alla possibilità di convertirlo da tasso variabile a tasso fisso; d) previsione di finanziamenti ad hoc per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale.
Più in generale, la moratoria dei debiti non è altro che una dilazione nel rimborso della quota capitale delle rate dei finanziamenti, non riguarda gli interessi che continuano ad essere regolarmente pagati alle scadenze già pattuite; di fatto il piano di ammortamento originario slitta in avanti per il periodo pari alla sospensione accordata senza alterare la sequenza e l’importo delle quote capitali fissate contrattualmente il cui pagamento riprenderà al termine del periodo di sospensione concesso.
Per accedere all’agevolazione le imprese dovranno presentare apposita richiesta alle proprie banche; l’istruttoria delle pratiche dovrebbe durare non più di 40 giorni e saranno sicuramente accolte le richieste presentate da imprese “in bonis”, prive di ritardi nei pagamenti ed esenti da situazioni debitorie classificate, dalla banca, come “sofferenze” o partite “incagliate”. Gli istituti bancari da parte loro non potranno aumentari i tassi applicati, addebitare interessi di mora, applicare nuove commissioni e spese di istruttoria.
Come non approfittare di questa nuova occasione a costo zero !
Contattate al più presto le Vostre banche per richiedere tutte le informazioni necessarie alle Vostra specifica situazione.