Ristoranti, pizzerie, trattorie, enoteche e cantine hanno tempo sino a fine marzo per aderire all’invito del Consorzio Tutela Vino Valcalepio di entrare, gratuitamente, in quella che sarà la prima “Guida enoturistica della Bergamasca”. L’iniziativa del Consorzio – in collaborazione con le associazioni di categoria dei pubblici esercizi e il patrocinio di Comune, Provincia, Camera di Commercio e Turismo Bergamo – vuole predisporre una guida per chi, in visita al nostro territorio, vuole conoscere a fondo anche le sue specialità enogastronomiche. Per essere inseriti nella guida, esercizi pubblici, enoteche e cantine devono compilare entro la fine di marzo un modulo (scaricabile dal sito www.valcalepio.org) nel quale dovranno risultare i requisiti minimi richiesti per comparire nella pubblicazione, che vedrà la luce prima dell’estate.
Ristoranti, trattorie e pizzerie dovranno avere in lista in via continuativa almeno tre etichette di vini prodotti da tre diverse aziende aderenti al Consorzio. Le enoteche dovranno indicare ed avere in vendita continuativa almeno cinque etichette di vini prodotti da differenti aziende aderenti al Consorzio di tutela. Le aziende vitivinicole dovranno dimostrare di essere attrezzate per garantire l’accoglienza di piccoli o grandi numeri di visitatori.
In pratica il volumetto sarà diviso in quattro parti. La prima darà una panoramica delle ricchezze enogastronomiche del territorio bergamasco. Quindi seguirà l’elenco dei ristoranti “amici del Valcalepio” con qualche indicazione sul locale e sui vini che vi si possono trovare. Si passerà poi all’elenco delle enoteche e infine a quello delle cantine aperte e attrezzate per le visite.
«La pubblicazione – afferma il presidente del Consorzio Vino Valcalepio, Enrico Rota (nella foto) – non giudicherà l’ospitalità, l’ambiente o la cucina ma concentrerà l’attenzione sulle attività di ristorazione che propongono il Valcalepio e sulle aziende vitivinicole che offrono la possibilità di visite e degustazioni, con possibilità di acquisto dei prodotti aziendali. La guida, redatta in lingua italiana ed inglese, mira a diventare un pratico strumento di consultazione per i turisti che visiteranno le nostre zone. La prima tiratura sarà di 10.000 copie, distribuite in forma gratuita in hotel, uffici turistici, aziende vitivinicole e nel corso di eventi del Consorzio».
Per dare la possibilità al turista di visitare la realtà enologica del nostro territorio e per fornire agli albergatori i dati e le informazioni necessarie per guidarlo nel migliore dei modi, è già stato attivato sul sito del Consorzio (www.valcalepio.org) un Circuito Ospitalità in Valcalepio. «Sul sito – spiega Rota – è disponibile una sezione con orari, informazioni, prezzi e contatti delle venti cantine che hanno già aderito al Circuito e alle quali speriamo se ne possano aggiungere altre. E’ in elaborazione anche la versione in inglese, che sarà disponibile a breve, in modo da poter raggiungere una fascia sempre più ampia di turisti e curiosi».