“Mèi maià polènta e öf” (Meglio mangiare polenta e uovo) e “’N ve dà polènta e öf” (Vi diamo polenta e uovo): sono questi i due momenti che compongono la giornata che Avis Comunale di Bergamo ha voluto dedicare al tema dell’alimentazione, al suo impatto sulla salute fisica e alle conseguenze per le donazioni di sangue. L’appuntamento è fissato per domenica 28 aprile presso la sala Ferruccio Galmozzi in via T. Tasso, 4, Bergamo dalle 10:00 alle 13:00 (incontro di informazione alimentare “Mèi maià polènta e öf”) e presso piazza G. Matteotti, 3, Bergamo dalle 11:00 alle 19:00 (somministrazione porzione street food “’N ve dà polènta e öf”).
L’intera giornata, come suggeriscono i nomi dei due eventi, sarà dedicata a “polenta e uova”, piatto tipico della tradizione bergamasca, perché rappresenta un pasto con un apporto nutrizionale completo. Presso la sala Galmozzi verrà raccontata e spiegata la sua storia, quali sono i possibili abbinamenti culinari, le sue caratteristiche organolettiche e proprietà nutrizionali. Interverranno la Dott.ssa Caterina Accardi, Biologa Nutrizionista, e rappresentanti dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo (Ass. Marcella Messina), del Ducato di Piazza Pontida (Avv. Lucio Piombi), dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta (Gran Maestro Cav. Sergio Solazzi), di A.T.S. Bergamo (Dott.ssa Nicoletta Castelli) e del Centro Studi Valle Imagna (dott.ssa Irene Foresti, autrice del libro “Polenta”); modererà l’incontro e trarrà le conclusioni il Dott. Tiziano Gamba, dietologo, Consigliere di Avis Nazionale. In rappresentanza di Avis Regionale Lombardia e Avis Provinciale Bergamo parteciperanno i presidenti Oscar Bianchi e Artemio Trapattoni. Nella seconda parte dell’evento, l’associazione distribuirà in piazza Matteotti porzioni di polenta e uovo fritto ai cittadini, proposte sotto forma di street food.
“Con l’organizzazione di questa iniziativa – spiega Paolo Comana, Presidente di Avis Comunale Bergamo – desideriamo rendere possibile un incontro tra i componenti di un’ampia platea di persone, enti e associazioni che si interessano all’argomento per garantire, in sinergia, la continuazione dell’esperienza di recupero della tradizione come proposta di corretta alimentazione. Crediamo, infatti, che la condizione di salute ottimale sia il requisito primario di chi voglia praticare la donazione di sangue e ciò a tutela della salute del ricevente come pure di quella del donatore.”
La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta a tutti fino all’esaurimento dei posti disponibili in sala. La consumazione del piatto, invece, richiede il versamento del contributo minimo di 5€ che sarà devoluto ai Gruppi Zona 1 di ANA Bergamo che, in questa occasione, si occuperanno della preparazione delle attrezzature e del personale per l’intera giornata. In caso di tempo avverso, la somministrazione della porzione di street food verrà rinviata a domenica 5 maggio.