Formalmente le norme anti covid sono state rispettate ma, in pratica, non abbiamo visto un solo cliente farsi la doccia (tanto meno saponata) prima di entrare in vasca. Sfortuna nostra o gestione inadeguata?
Cosa serve creare un circuito transennato di qualche centinaia di metri se poi non si obbligano (con adeguati controlli) gli utenti ad effettuare una doccia saponata prima di fare il bagno? Cosa serve chiamare i carabinieri se poi i numerosi dipendenti presenti non controllano l’essenziale? Cosa serve obbligare ad indossare la mascherina mentre si passa sotto il nebulizzatore per poi doverla appendere sulla siepe sperando di non scambiarla?
Una gestione pubblica imbarazzante che suggeriamo di abbandonare o di ribaltare completamente.
Il nostro giornale temeva questa ripartenza ed aveva avvisato con un’articolo in tempi non sospetti.
Peccato che la lezione del Covid non sia servita!
Peccato che la stampa locale pianga i morti senza mai preoccuparsi di prevenirne le cause.
Ma Bergamo è (era) una città ricca e quindi non è carino alzare la voce per non correre il rischio di infastidire chi conta.
Ps: Qualsiasi replica di chi è responsabile della gestione e dei relativi controlli verrà immediatamente pubblicata augurandoci di esserci sbagliati. Grazie