Ha fatto tappa nei giorni scorsi a Parre il progetto “Bat Box sulle Orobie”, dove più di 50 bambini della scuola elementare del paese della Val Seriana, insieme alla loro insegnante Emanuela Rodigari, hanno partecipato al laboratorio tenuto dalla collaboratrice del Parco delle Orobie Bergamasche Chiara Crotti.
Durante la lezione i bambini hanno imparato nozioni sulla biologia e l’ecologia dei pipistrelli, unici mammiferi in grado di volare per lungo periodo grazie a una membrana che congiunge gli arti anteriori con i posteriori e con la coda. A margine della lezione i bambini hanno ricevuto in regalo la bat box, casetta di legno che è stata appesa sulla parete esterna della scuola affinchè diventi un utile rifugio a disposizione dei pipistrelli, la cui presenza in bergamasca è notevolmente diminuita negli ultimi decenni a causa delle modificazioni ambientali che hanno ridotto la disponibilità di rifugi naturali e della poca simpatia che da sempre l’uomo nutre verso questi animali.
“A Parre ho trovato bambini che già conoscevano i pipistrelli e non li temono – ha spiegato Chiara Crotti -. Restano però diffuse molte credenze sbagliate su questi animali. È quindi importante aiutare i bambini a conoscere questi straordinari animali e le loro peculiarità, insegnando loro a rispettarli e non a temerli perché innocui per l’uomo e molto utili per la salute del nostro territorio”.
Il progetto “Bat Box sulle Orobie” è stato messo a punto dal Parco delle Orobie Bergamasche per contribuire alla conservazione e alla tutela dei pipistrelli e diffondere nelle scuole bergamasche le bat box, casette appositamente studiate per accogliere questi antichissimi mammiferi. Ad oggi sono più di 10 i laboratori promossi dal Parco delle Orobie Bergamasche nelle scuole bergamasche, continuazione di un progetto iniziato nel 2011 con la distribuzione di 200 bat box ad altrettanti cittadini bergamaschi, con l’obiettivo di compensare la distruzione operata dall’uomo nei confronti degli habitat naturali dei pipistrelli che abitano la provincia di Bergamo.
Le scuole dei paesi ricadenti nel territorio del Parco interessate ad aderire all’iniziativa possono mettersi in contatto al numero 035.224249