Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto attuativo del nuovo redditometro, gli 007 del fisco, per determinare sinteticamente il reddito dei contribuenti fin dal 2009, hanno ora a disposizione il tanto atteso strumento.
Come più volte anticipato, si tratta di una sorta di “studio di settore” per la famiglia che, sulla base delle spese sostenute, è proprio il caso di dirlo, di QUALSIASI GENERE DI SPESA SOSTENUTA, arriverà a stabilire il reddito accertabile.
Addirittura l’Ufficio potrà, a tal fine, considerare a discapito dell’accertato, anche la “quota di risparmio” formatasi nell’anno oggetto di accertamento e individuata verosimilmente dalla differenza del saldo del c/c al 31/12 rispetto al saldo all1/1.
Mentre il vecchio redditometro si fondava sul possesso di uno o più elementi manifestanti la capacità contributiva del contribuente, per il nuovo redditometro assume ora rilevanza il concetto di spesa sostenuta relativamente a tali elementi.
Non ci potranno però essere ACCERTAMENTI AUTOMATICI, il contribuente verrà convocato per una preventiva valutazione della situazione e per l’eventuale inizio della fase di accertamento con adesione.
Per un maggiore dettagli degli elementi di spesa si rimanda alla circolare allegata che propone anche un paio di esempi pratici.
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