Tra settembre e ottobre i mezzi all’opera nel nuovo parcheggio alla Fara non saranno della Rota Nodari. Il Tar della Lombardia ha giudicato inammissibile anche il secondo ricorso presentato dall’impresa, arrivata terza nella prima gara bandita, per riottenere le chiavi del cantiere dopo che la Collini aveva abbandonato gli scavi.
I lavori sono stati aggiudicati al Consorzio Artigiani Romagnolo, che in poco meno di un anno dovrebbe portare a termine la costruzione della struttura. Poi passerà agli impianti, alla copertura e al bosco urbano così da completare definitivamente l’intervento entro l’estate del 2023.