Continuano a infuriare le polemiche sulla gestione e i costi del parcheggio all’ospedale di Bergamo: sindacati e associazioni dei consumatori da tempo si battono perché la questione venga discussa e risolta con una discussione che veda partecipi anche le parti sociali, che nell’autunno del 2013 raccolsero le firme di oltre 7500 cittadini che aderirono alle proposte di Adiconsum, Adoc e Federconsumatori per la revisione del sistema tariffario in corso. Oggi, «approfittando» del confronto in atto tra Bhp e Provincia per ridiscutere il Piano economico finanziario, le tre associazioni ribadiscono che, assieme ai cittadini, «non chiediamo un trattamento gratuito o assistenziale, ma la modifica di un sistema tariffario che consideriamo iniquo e penalizzante. Ad esempio – sostengono Mina Busi, Umberto Dolci e Maurizio Regazzoni, presidenti di Adiconsum, Federconsumatori e Adoc Bergamo -, in quanto riteniamo la possibilità di parcheggiare all’ospedale un “servizio pubblico”, proponiamo una tariffazione diversamente articolata». La proposta dei consumatori («elaborata in linea con quanto avviene nella gran maggioranza degli ospedali pubblici della Lombardia») prevede, innanzitutto, l’eliminazione del pagamento corrispondente a un’ora di parcheggio fruito per ogni frazione d’ora; parcheggio gratuito fino a 20 min. per ritiro referti, consegna buste e altre attività veloci; costi di 50 centesimi all’ora per le prime due ore; 1 euro dalla terza alla quinta e gratuite le soste che eccedono alla quinta ora. Inoltre, si propongono, tra le altre cose, una tariffa «serale» (dalle 20 alle 07) massima di 2 euro e abbonamenti mensili a scalare fino a 2 ore al giorno per 20 euro.