La Corte d’Assise ha emesso la sentenza del processo per l’omicidio di Franco Colleoni, 68 anni, storico militante e politico della Lega e titolare del ristorante Il Carroccio, nella frazione Brembo di Dalmine. Il giudice Giovanni Petosillo ha condannato a 21 anni di carcere l’unico imputato, il figlio Francesco, di 35 anni.
Era accusato di aver ucciso il padre il 2 dicembre 2020, nel corso di una violenta lite nel cortile del locale, fracassandogli la testa su alcine rocce. Francesco ha sempre sostenuto di aver rimosso quanto accaduto, ricordando solo lo scontro verbale di quella mattina per i lampioncini rotti, nel quale in seguito era stato spinto dal genitore e c’era stata una leggera colluttazione, ma raccontando di essere poi tornato nel suo appartamento, all’interno della cascina in cui è compreso anche il ristorante. La madre era poi rincasata e scesa insieme a lui di nuovo nel cortile, dopo che dei passanti le avevano detto di aver sentito in precedenza degli strani tonfi, trovando il corpo esanime del marito.
Nell’allarme al 112, Francesco aveva parlato di una rapina finita male, in quanto avrebbe trovato la casa sottosopra. Ma la versione non convince sotto molti aspetti, e gli investigatori indirizzano i sospetti fin da subito proprio su di lui. L’accusa sosteneva che, al momento dell’omicidio era l’unica altra persona presente nella cascina. Inoltre, le incongruenze nella sua testimonianza e le intercettazioni in caserma lasciavano pochi dubbi sulla sua colpevolezza.