Giovedì, dalle 20 al ristorante Bernabò (via Colleoni 31, in Città Alta), si andrà «01- tre le parole», con una raccolta fondi a sostegno del Centro BenedettaD’Intino onlus: il ricavato della serata (offerta libera a partire da 50 euro, prenotazione obbligatoria a infofbdi@benedettadintino.it 02.39263940215) verrà devoluto per le attività a favore dei bambini con grave disabilità comunicativa.
Il Centro è nato nel 1994, a Milano, grazie alla determinazione di Cristina Mondadori e alla sua volontà di creare una struttura che assistesse bambini e ragazzi con disabilità comunicativa e disagio psicologico e di prendersi cura delle loro famiglie. Un Centro che porta il nome di Benedetta, la sua prima nipotina, mancata prematuramente. Il centro sostiene i bambini che non possono parlare e che soffrono di gravi patologie neuropsichiche, congenite o insorte nella prima infanzia, a causa delle quali necessitano di interventi assistenziali, riabilitativi ed educativi specifici.
Attraverso la Comunicazione aumentativa e alternativa (approccio clinico utilizzato anche per la Sla), il Centro si impegna ogni giorno per dare loro la possibilità di comunicare, quindi di condividere uno stato d’animo e di esprimere un desiderio. Con la serata-evento di giovedì si aumenteranno queste possibilità.