Ogni tanto anche buone notizie, in controtendenza rispetto alla direzione delle ultime che campeggiano su quotidiani e siti internet. Alla N&W di Valbrembo 29 lavoratori fino a oggi con contratto a temine saranno regolarizzati e assunti a tempo indeterminato. È una delle prime ricadute – sicuramente positiva – della nuova legislazione sul lavoro: con la vecchia normativa infatti servivano dai 10 ai 20 giorni di “distacco” tra un contratto “atipico” e l’altro; oggi ne occorrono da 60 a 90. Non volendo la ex Necta perdere le professionalità cresciute in questo periodo di “prova interinale”, e dovendo prevedere la loro presenza continuativa anche su agosto, periodo nel quale invece il contratto sarebbe scaduto, ha visto bene di stringere un accordo “definitivo” con 29 lavoratori, molti giovani, anche se non mancano precari di lungo corso, che saranno impiegati nelle due sedi di Valbrembo e Mozzo.
«Siamo particolarmente soddisfatti della scelta compiuta dalla azienda – dichiara Giuseppe Barcella della Fim Cisl di Bergamo -. È infatti la prima volta che si è deciso di assumere lavoratori prima della scadenza del percorso di stabilizzazione previsto nel contratto aziendale, una scelta ancor più positiva se si pensa che solo un mese fa ad altri 20 lavoratori il contratto è stato fatto scadere. Rimane da parte nostra l’aspettativa che siano regolarizzati anche gli altri contratti a termine (sono 18 in azienda)».
Di questo, però, se ne parlerà solo a ottobre.