I vini bergamaschi hanno portato a casa buone conferme dal Concorso enologico di Pramaggiore: un bottino di nove medaglie d’oro meritate da quattro aziende: Cascina del Bosco-Lorenzo Bonaldi di Petosino, la Caminella di Cenate Sotto, Il Cipresso di Scanzorosciate e l’azienda Bertoli Angelo di Castelli Calepio.
Quello che si svolge ogni anno a Pramaggiore, cittadina in provincia di Venezia, sede anche di una Mostra nazionale vini, è il concorso enologico più antico d’Italia. Autorizzato dal Ministero per le Politiche agricole e forestali, è giunto quest’anno alla 53.a edizione. Organizzato dalla Mostra Nazionale Vini di Pramaggiore, è affidato per la parte tecnica (esecuzione operativa delle selezioni) alla competenza e professionalità dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani.
La medaglia d’oro viene assegnata a quei vini che, in sede di degustazione, hanno raggiunto o superato gli 80/100 sulla base della scheda ufficiale di degustazione compilata da una serie di commissioni di esperti.
Hanno vinto l’alloro il Valcalepio Doc Bianco annata 2013 e il Valcalepio Rosso Riserva Canto Alto 2010, entrambi prodotti dalla azienda “Cascina del Bosco-Lorenzo Bonaldi” di Petosino di Sorisole, azienda che fa capo alla famiglia Bonaldi, titolare della nota concessionaria d’auto. L’azienda non è nuova a riconoscimenti ufficiali ai propri vini, a Pramaggiore come in altri importanti concorsi enologici. Del resto il motto dell’azienda è sempre stato “poco ma buono” (sole 22 mila bottiglie prodotte in totale) e a questa scelta si deve il buon nome che i vini Bonaldi hanno sempre avuto tra gli intenditori. Fiore all’occhiello dell’azienda è il Valcalepio Doc Rosso Riserva Canto Alto, che l’anno scorso venne premiato anche al Concorso ufficiale del Vinitaly e alla Rassegna internazionale Merlot-Cabernet.
L’azienda Caminella di Cenate Sotto, che fa capo all’ingegner Domenico Bosatelli della Gewiss spa, ha piazzato sul podio il suo Lombardia Rosso Igt Luna Rossa 2010, confermando ancora una volta la bontà dei vini rossi prodotti in quella zona della Val Cavallina.
Tris di medaglie d’oro per l’azienda Il Cipresso di Scanzorosciate che fa capo all’imprenditrice Angelica Cuni, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo. Hanno meritato il premio il Valcalepio Doc Rosso Dionisio annata 2011, il Valcalepio Doc Bianco 2012 e il Moscato di Scanzo Docg Serafino 2010.
Infine l’azienda agricola Bertoli Angelo di Castelli Calepio, una piccola realtà (solo 18 mila bottiglie prodotte complessivamente) che però dimostra di puntare alla qualità. Anche in questo caso tre i vini premiati: Valcalepio Doc Rosso Montecroce 2010, Valcalepio Doc Rosso Riserva Montecroce 2009 e Brut Metodo Classico Carillon 2010.
Queste nove medaglie d’oro si aggiungono ai recenti riconoscimenti ottenuti da altre aziende orobiche al concorso enologico collegato con il Vinitaly.