Forte diminuzione dei mutui per l’acquisto della prima casa, in particolare nel quarto trimestre del 2011.
È uno dei dati più significativi emersi dall’assemblea annuale del Notariato bergamasco che si è tenuta martedì nella sede di Viale Vittorio Emanuele. Articolata la relazione del presidente, Pier Luigi Fausti, sull’andamento dell’attività che ha caratterizzato lo scorso anno.
Continua innanzitutto la diminuzione del lavoro: in termini percentuali (-3,737%) del tutto analoghi a quella registrata nel 2010. In particolare scendono del 2,32% (da 57.971 nel 2010 a 56.267 nel 2011) i principali atti notarili (vendite, mutui, costituzioni di società, etc.). Sulla base del raffronto trimestrale, il calo si accentua negli ultimi tre mesi del 2011 (da 17.683 nel 2010 a 16772 nel 2011: – 5,15%).
I pignoramenti sono aumentati del 19,8% rispetto al 2010. Molte sono le procedure pendenti presso l’Associazione notarile 302-98 – che, su delega del Tribunale, si occupa della gestione delle esecuzioni immobiliari – anche a causa degli alti numeri di invenduto.
Sempre con segno meno, le costituzioni di società (2.118 nel 2011 contro 2.165 nel 2010: -2,17%) ma anche gli scioglimenti (1.300 nel 2011 contro 1.333 nel 2011: -2,48%).
Approfondendo il capitolo immobiliare, nel 2011 vi sono state 9.718 convenzioni di acquisto prima casa (1,41% in meno rispetto al 2010) e 6.341 mutui prima casa (il 4,30% in meno rispetto al 2010): si conferma, quindi che circa il 65% degli acquisti prima casa (rispetto al 67% del 2010 ed al 70% nel 2009) è finanziato con un mutuo.
Ma si verifica anche un dato significativo nel IV trimestre 2011, durante il quale mentre gli acquisti prima casa, come da tradizione, si sono mantenuti più elevati che nei trimestri precedenti, registrando addirittura un leggero incremento rispetto al 2010, i mutui per la prima casa, rispetto all’analogo periodo del 2010 sono invece diminuiti del 12,46%. Questo significa che vi è un effettivo e reale credit crunch da parte delle banche, in parte superato dalle famiglie attingendo a liquidità disponibile.