Dopo il grande successo del 24 aprile, il 22 maggio 2010, a Montichiari (Bs), si replicherà la manifestazione per l’abolizione della Vivisezione degli animali. E’ inaccettabile e vergognoso che la Legge n. 116/1992 permetta di testare i prodotti chimici, farmaceutici, per la cosmesi e per l’igiene della casa sugli animali prima di essere commercializzati quando è possibile esaminare questo tipo di prodotti senza l’utilizzo di cavie da laboratorio. di Cristina Milesi
Un azienda di Montichiari alleva cani di razza Beagle per i laboratori di Vivisezione. In pratica mettono al mondo cani condannati a morire tra atroci sofferenze. Il Comune di Montichiari, dopo la manifestazione del 24 aprile, ha detto NO all’ampliamento dei capannoni di questa azienda ma non ci basta! Facciamo sentire, ancora una volta, la nostra voce.
Mahatma Gandhi ha detto: “La grandezza di una nazione ed il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali”
A questo punto dovremmo riflettere seriamente su quanto miseri siano i nostri comportamenti. www.fermaregreenhill.net
In merito al caso Green Hill si precisa che “il Comune di Montichiari ha espresso parere negativo in merito all’ampliamento dell’attuale allevamento sede di Green Hill.
L’allevamento – continua il sindaco Elena Zanola – si trova, infatti, sulle pendici della collina di S. Zeno. Sia nel Prg che nel Pgt che il Comune sta predisponendo per l’approvazione, le colline moreniche sono tutelate e considerate parco naturale.
In particolare questa zona è splendida dal punto di vista paesaggistico essendo anche vicina al fiume Chiese ed al suo parco.
Le colline moreniche sono definibili un monumento naturale: è impensabile sbancare una collina per ampliare in sotterraneo l’attuale allevamento.
Il Comune – conclude il primo cittadino – è comunque contrario anche se l’ampliamento fosse in superficie”.