Un’estate senza estivi, che estate è? Eppure per il momento nessuno si è candidato ai bandi di gestione previsti dal Comune di Bergamo per Sant’Agostino, parco della Trucca e parco Goisis. Pesa la reintroduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico, che negli ultimi due anni era stata cancellata anche grazie ai ristori del Governo. Palazzo Frizzoni l’ha già ridotta del 50 per cento, nei bandi, come del resto avveniva prima del Covid. Ma, visti i rincari dei costi energetici e non solo, evidentemente le società interessante hanno ritenuto non conveniente lanciarsi nell’impresa, almeno per il momento. C’è anche il nodo del costo del personale, visto che è rimasto l’obbligo del servizio al tavolo. Solo per gli estivi: altrove, dopo due anni di restrizioni, sarà possibile anche consumare in piedi o da asporto.
La prossima mossa? Il Comune di Bergamo taglierà la tassa di un altro 20 per cento per convincere gli operatori ad aderire. Slittano anchele tempistiche per presentare le candidature: si chiude lunedì 16 maggio, non più il 9. E anche per l’inaugurazione degli spazi di somministrazione all’aperto si dovrà aspettare una settimana: si passa dal 27 maggio al 3 giugno.