“La Fabbrica dei Sogni“, presentata da Michela, è stato l’intervento più toccante che abbiamo avuto il piacere di ascoltare all’incontro sul futuro di V. Quarenghi che si è tenuto oggi al Teatro Donizetti. Un’esempio di come è possibile fare integrazione senza cadere nella demagogia. di Allevi
La fabbrica dei Sogni si può definire come il punto di arrivo di un percorso iniziato nell’anno 2000 all’interno della Comunità del Centro giovanile S. Giorgio, in stretta collaborazione con l’Associazione delle Famiglie della Parrocchia di S. Alessandro e diversi volontari del vicino oratorio dell’Immacolata. Nasce come risposta a un bisogno presentato dalle numerose famiglie provenienti da varie parti del mondo e ora domiciliate o residenti nelle vie del quartiere: un aiuto chiesto dalle famiglie nell’accompagnare nella crescita i loro figli, sia per le difficoltà iniziali legate al mondo scolastico, ma anche per altre possibili problematiche dovute alla diversità.
La comunità, percependo questo fenomeno come una sfida, decise allora di aprire le porte del centro giovanile, che da diversi anni era sempre meno frequentato dai ragazzi italiani del quartiere, per creare occasioni di accoglienza e solidarietà verso i nuovi venuti, convinta che persone diverse per storia, etnia e culture possano convivere e costruire relazioni significative e solidali. I Padri Gesuiti sostennero questa iniziativa garantendo l’apertura in tutti i pomeriggi del centro giovanile attraverso la presenza retribuita di un laico responsabile.
Da quel primo tentativo (nel 2000 solo 22 ragazzi frequentavano il Centro) iniziato con un aiuto ai ragazzi per lo svolgimento dei compiti, nel corso degli anni il continuo incremento delle presenze dei bambini e dei ragazzi, convince i volontari a organizzarsi in un’associazione riconosciuta. Nasce cosi il 26 maggio del 2003 la “Fabbrica dei Sogni onlus”.
Oggi sono iscritti alle attività promosse dall’associazione circa 150 ragazzi provenienti da 34 diversi paesi del mondo. Operano presso la struttura piú di 50 volontari studenti delle scuole superiori e circa 20 volontari esperti. Inoltre sono presenti 3 educatrici, un animatore, 3 assistenti ai compiti e una psicologa.
La Fabbrica dei sogni è uno degli enti aderenti alla Fondazione San Giorgio, costituitasi nel maggio 2006.