La crisi si sente anche al volante. Così, in barba alla codice della strada e al buon senso, nel 2012 un bel 25% di automobilisti in più ha deciso di non pagare l’assicurazione del mezzo. Il dato spicca fra i tanti diffusi nel bilancio annuale della polizia stradale di Bergamo, presentato dal comandante Mirella Pontiggia. L’aumento dei temerari «pizzicati» senza tagliando sposta da 205 a 257 casi la misura di un fenomeno in preoccupante boom. Soprattutto stranieri, certo, ma ora gli italiani si stanno facendo largo in questo gruppo. In realtà poi chi viene beccato può dire addio al risparmio: la multa va da 841 euro in su, con tanto di ritiro dell’auto.
Per il resto c’è da registrare un aumento delle infrazioni, passate a 41.479, il 16,57% in più rispetto al 2011. Gli indisciplinati sono tanti e il lavoro della polstrada per stanarli sempre più ficcante. Di positivo c’è però il calo del numero degli incidenti (da 1.296 a 1.161), dei feriti (682 a 642) e soprattutto dei morti (da 32 a 24). Un ottimo servizio è quello fornito dal Tutor in autostrada: è capace di agganciare tutte le targhe, non solo quelle che oltrepassano il limite di velocità in quel punto. «È inutile andare veloci e poi frenare», chiosa Pontiggia. Molti automobilisti che pensavano di aver trovato l’escamotage dell’anno ne hanno già fatto le spese a suon di punti sulla patente. E ora il pedale sull’acceleratore resta più alto.