In occasione della Biennale di Arte Contemporanea di Venezia, Bergamo intende lasciare il segno con uno dei suoi migliori artisti. Il 20 aprile 2024 Manuel Bonfanti inaugura alla collettiva “Beyond Boundaries ” dell’European Cultural Centre con un quadro astratto di venti metri quadrati intitolato “In the middle of Now-Where”. L’opera sarà a Venezia in mostra a Palazzo Mora fino al 24 novembre 2024.
“In the middle of now-where” rappresenta il terzo importante passo di Aedificante, il progetto culturale dell’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli dedicato ai valori umani del costruire. Il quadro astratto è infatti un maestoso edificio dell’anima che copre interamente una delle pareti del palazzo. Con un blu oceanico, dipinto, ridipinto, lavato e raschiato, Manuel Bonfanti dona al pubblico il senso della ricostruzione spirituale del sé: «il mio lavoro trova lo spirituale nella concretezza; dipingere significa riflettere su archetipi usando materiali, colore, e il pennello guidato dalla mano, per liberare cascate di nuove emozioni e dar vita a nuovo pensiero».
Dal vuoto simbolizzato di “In the Middle of Now-Where” tutto rinasce, nell’intento di elevarci con l’eleganza della forma e della materia. Per questo l’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli, specializzato nella ricostruzione di edifici, ha voluto sostenere la ricerca di Bonfanti con il suo progetto Aedificante: «guardiamo all’arte con molta attenzione, perché progettisti, architetti, artigiani e maestranze possono sempre imparare dagli artisti. Creare bellezza in modo cosciente ci rende umani; se guardiamo bene, tanto le opere d’arte quanto gli edifici diventano lo specchio della nostra anima».
Il tema della ristrutturazione del sé attraversa l’intera esposizione promossa dall’European Culture Centre, che fin dalla sua prima edizione pone al centro il concetto di “struttura personale”. Insieme a Bonfanti, artisti da tutto il mondo sono chiamati a interpretarlo con linguaggi e punti di vista differenti. Quest’anno la mostra accoglierà progetti multimediali, fotografici, pittorici per riflettere sulle dinamiche complesse della società globale, attraversata da confini reali e immaginari. Sull’argomento i curatori dell’evento desiderano offrire una prospettiva nuova e multiforme, per rappresentare il mosaico intricato dell’epoca contemporanea.