L’incontro del Festival della Cultura che si è tenuto con la conduzione del giornalista di Radio 24 Sergio Nava giovedì 9 maggio, intitolato «Italia: un paese delle opportunità per i talenti?», ha dato vita ad un vero e proprio manifesto, che raccoglie diverse proposte finalizzate alla creazione di spazi per l’affermazione di giovani professionalità e competenze italiane che troppo spesso sono costrette a “fuggire” all’estero.
I punti che costituiscono il “Manifesto per un’Italia paese delle opportunità per i talenti” sono stati redatti da Sergio Nava, che su Radio 24 conduce la trasmissione “Giovani talenti” e che nel 2009 ha pubblicato il libro “La fuga dei talenti”. Dieci proposte emerse all’interno del confronto a cui hanno preso parte Claudia Ferrazzi, bergamasca che lavora come vice-amministratore generale del Museo del Louvre di Parigi; Alberto Trussardi, ideatore di Talent Garden, spazio di co-working e co-progettazione per giovani start-up che ha sede a Dalmine e sta aprendo centri analoghi in tutta Italia; Anna Maggi, insegnante e scrittrice “contro-esodata” dalla Germania all’Italia, e Giacomo Cavalleri, direttore creativo di Idf (Immobiliare della Fiera di Bergamo), che vive e lavora tra Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti.
1: È necessario che i “senior” incoraggino i giovani, per questo è opportuno che si prevedano dei bonus per i senior che dimostrino di aver formato almeno un giovane, inserendolo e facendolo crescere nell’impresa
2: Bisognerebbe poter ripartire equamente tra uomo e donna i carichi nella cura dei figli, attraverso un “congedo di genitorialità”
3: Obiettivo in Italia dovrebbe essere quello di creare un humus imprenditoriale, che faciliti la nascita di start-up
4: Sarebbe necessario rendere più accessibili i fondi di investimento per le nuove imprese
5: Servono maggiori investimenti sia nella scuola sia nel settore della cultura (a questo proposito il Festival della Cultura ha dato spazio al Manifesto per la “rivoluzione copernicana” del Sole 24 Ore, che da tempo chiede che si investa nella cultura, condizione necessaria per la ripresa dello sviluppo)
6: Serve una maggiore capacità di identificazione delle giuste modalità di spesa per quanto riguarda il bilancio pubblico
7: Andrebbero realizzati spazi dedicati allo sviluppo della creatività dei giovani artisti
8 _ Occorre rivedere la legislazione per quanto riguarda i liberi professionisti, perché anche i giovani possano godere delle stesse coperture previste per chi lavora in modo indipendente
9: Per quanto riguarda le fughe all’estero: si potrebbero destinare alcune quote delle risorse disponibili per chi sceglie di rientrare, incentivando il ritorno
10: Incentivi andrebbero istituiti anche per le aziende che assumono nuovi professionisti, scegliendo così di usufruire di agevolazioni particolari
«Davvero una gran bella serata, quella del Festival della Cultura di Bergamo – ha detto Sergio Nava, che ha pubblicato il Manifesto sul suo blog fugadeitalenti.wordpress.com -: insieme a quattro giovani talenti italiani abbiamo ragionato, in assoluta libertà e senza preconcetti, su come rendere l’Italia un Paese delle opportunità».