Sono partiti con la delimitazione del cantiere i lavori al “bosco” del quartiere della Malpensata, un progetto molto atteso dal quartiere (e redatto dall’architetto Lucia Nusiner) e che interviene sull’area di via Mozart. Qui verranno realizzati un parco avventura, caratterizzato per l’utilizzo del legno, un’area cani che prenderà il posto dello spiazzo sterrato oggi adibito a parcheggio abusivo, e un orto comunitario assegnato all’Albergo Popolare. Continua così il lavoro di profondo cambiamento del quartiere, interessato proprio in questi giorni dai lavori all’ex gasometro e alla nuova rotatoria tra via don Bosco, via Gavazzeni e via Carnovali. Prosegue anche il grande lavoro di riqualificazione delle aree verdi da parte dell’Amministrazione Gori, che al momento è impegnata su molti fronti: agli sgoccioli i lavori sulla piazza verde del quartiere Carnovali e sulle aree verdi di Boccaleone, in corso gli interventi per i nuovi orti di via Spino e di Celadina, le risistemazioni dei parchi storici Caprotti, Marenzi e della Rocca di Bergamo Alta, appena avviato il cantiere di via Pizzo Scais a Celadina. Manca poco infine alla realizzazione del nuovo parco di Valtesse. Un cambio di paradigma accompagna le riqualificazioni, con una particolare attenzione alla fruizione delle aree verdi grazie alla progettazione a opera di importanti architetti paesaggisti. «In particolare il parco avventura – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà – verrà realizzato collegando le alberature del bosco con delle passerelle, inserendo elementi innovativi come delle piattaforme in legno a livello del terreno dove potersi sedere o sdraiare; l’area cani sopperisce invece alla duplice mancanza di uno spazio simile nel quartiere e alla necessità di presidio della zona (oggi a fondo chiuso ma presto collegata a via Autostrada tramite una nuova ciclabile) in certi orari; mentre l’orto garantirà una maggiore inclusione sociale anche per persone con difficoltà motorie, grazie a speciali spazi coltivabili sollevati da terra». L’intervento durerà qualche mese, con la fine delle lavorazioni previste entro l’estate 2019.