La partenza per la Normandia della giovane otocione Moa, nata nel Parco orobico lo scorso dicembre, per formare una coppia con un maschio ospitato dallo Zoo francese, ripaga l’instancabile lavoro svolto ogni giorno dal personale dei giardini zoologici al fine di conservare quante più specie animali possibili. E, in occasione della festa di Sant’Alessandro, il Parco Faunistico Le Cornelle offre un’imperdibile occasione per osservare da vicino questo rapporto instaurato tra uomo e animale e basato sulla cura.
Un avvenimento importante ha segnato il mese di agosto in modo più che positivo per il Parco Faunistico Le Cornelle e per l’intera Rete dei Giardini Zoologici Italiani: la giovane esemplare di otocione di nome Moa, alla quale il Parco bergamasco aveva dato i natali lo scorso dicembre, è partita alla volta dello Zoo-Boissiere in Normandia, Francia, per raggiungere un giovane maschio della stessa specie e formare così una nuova coppia di otocioni.
Si tratta, questo, di un traguardo significativo, unico in Italia per la specie degli otocioni, frutto dell’eccellente collaborazione tra direttori, medici veterinari e keepers che ogni giorno lavorano con passione, custodendo in ambiente controllato popolazioni valide per essere reintrodotte in natura, al fine di raggiungere uno dei principali obiettivi dei giardini zoologici moderni: la conservazione delle specie animali.
È proprio per “toccare con mano” e percepire l’importanza della vocazione del personale dei parchi faunistici, oltre che per vedere da vicino le oltre 120 specie animali ospitate al suo interno, che il Parco Faunistico Le Cornelle, in occasione della festa di Sant’Alessandro, il 26 agosto, regala l’ingresso a un bambino fino agli 11 anni di età per ogni adulto pagante. Per avvicinarsi e comprendere, fin da piccoli, l’importanza di prendersi cura dei più indifesi.
Parco Faunistico Le Cornelle
Via Cornelle, 16, Valbrembo (BG)
L’OTOCIONE: LA PICCOLA VOLPE SUBSAHARIANA DALL’ESPRESSIONE BUFFA
L’otocione, detto anche megalotide, o “volpe dalle orecchie di pipistrello”, è una piccola volpe originaria dell’Africa Subsahariana. Di corporatura smilza, con arti snelli, una coda lunga e folta e orecchie molto grandi, l’otocione maschio da adulto può arrivare a pesare 4.1 kg, mentre le femmine di norma pesano 3.9 kg. La superficie superiore delle orecchie, la coda, il muso, la mascherina e gli arti sono neri, mentre una chiazza biancastra si estende dalla fronte ai bordi esterni delle orecchie, rendendo l’espressione di questo esemplare caratteristica e unica nel suo genere. Il resto del corpo è coperto da pelo color beige, camoscio e brizzolato (nelle zone con base nera e punte bianche). Attualmente, in seguito alla partenza della giovane Moa, il Parco Faunistico Le Cornelle conta 3 otocioni, di cui 2 maschi e 1 femmina. |