Sono 242 i lavoratori licenziati in provincia di Bergamo ammessi nelle liste di mobilità riservate alle aziende medio-grandi (con più di 15 dipendenti) e approvate dalla Sottocommissione Regionale per le politiche del lavoro riunita martedì 21 gennaio.
«Il dato conferma un rallentamento già in atto da alcuni mesi e più sensibile a Bergamo (-58,1% rispetto a gennaio 2013 quando erano 577) che nel resto della Lombardia (-28,5%)», spiega Orazio Amboni dell’Ufficio Studi della Cgil di Bergamo.