Sono state ribattezzate con i nomi più strani ed evocativi per poi essere portate in ogni angolo della provincia di Bergamo e oltre, dalla zona industriale di Zogno fino a Gorgonzola, cambiando più volte il proprio genitore adottivo. Sono le 300 piantine protagoniste della prima fortunata edizione di Greencrossing, progetto voluto dall’Associazione Arketipos, Università di Bergamo, Assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo, vivaio Valfredda, studio GPT e Orto Botanico “Lorenzo Rota”, per diffondere un atteggiamento dinamico e rispettoso verso il verde pubblico, favorendo la riscoperta del benessere che può derivare dalla relazione con la natura.
Le piantine hanno preso moltissime strade, entrando anche negli uffici di Palazzo Frizzoni, su iniziativa dello stesso assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Massimo Bandera (a sinistra) che dopo aver messo a dimora la sua piantina ha partecipato con entusiasmo anche alla festa finale alla Marianna, sulle note della festosa carovana di musica Karava Orckestar (a destra) e al sapore delle angurie offerte dal Mercato Ortofrutticolo di Bergamo.
I 300 esemplari di Stipa tenuissima e Perovskia atriplicifolia hanno smesso di vagabondare per Bergamo e hanno trovato dimora definitiva all’Orto Botanico di Città Alta, dove sono stati piantati dai genitori adottivi in un’apposita aerea e affidati alle mani esperte dei giardinieri della più importante istituzione naturalistica della città di Bergamo. Ma, rispettando l’autentico spirito del Greencrossing, tutti i partecipanti non sono tornati a casa a mano vuote, ma con una nuova piantina da accudire offerta dal vivaio Valfredda.
È stata un’iniziativa di grande successo, preludio all’avvio dell’edizione 2012 de “I Maestri del Paesaggio”, che dal 30 agosto al 16 settembre riunirà a Bergamo i più importanti paesaggisti del mondo e trasformerà Piazza Vecchia in un affascinante e rigoglioso orto-giardino di piante e fiori da vivere, lanciando un messaggio di forte di sostenibilità.
Lo stesso messaggio espresso dal Greencrossing, che per la prima volta ha portato in Italia un’esperienza democratica, interattiva e partecipativa, che ha trovato una vetrina aperta 24 ore su 24 su internet, dove condividere le foto e, attraverso a una mappa interattiva, seguire tutti gli spostamenti delle piantine, grazie al QR identificativo riportato su tutti gli esemplari.